Una Casa della città e del territorio per l’urban center di Latina. Il laboratorio, partecipativo, di trasformazione urbana che possa integrarsi con i percorsi già in atto con la finalità di dare slancio allo sviluppo locale, attraverso temi sociali, culturali, economici, dell’architettura e dell’urbanistica, sarà presentato ai cittadini il prossimo 12 dicembre nella sala “Enzo De Pasquale” del Comune di Latina.
Si tratta di una “casa” ancora tutta da costruire, le cui fondamenta sono state gettate il 20 luglio 2018 con una delibera di Consiglio comunale che l’ha istituita. Si tratta ora di mettere in piedi il progetto, ma siccome trattasi di iniziativa partecipativa, allora si parte con un incontro pubblico: dalle 9 alle 13 con le associazioni locali e di categoria, associazioni culturali, ordini professionali ed enti interessati e dalle 15 alle 18 con i cittadini, piccoli imprenditori e iscritti alle associazioni.
Ad introdurre il tema della realizzazione della Casa della città e del territorio sarà la consigliera comunale di Latina Bene Comune Celina Mattei, presidente della commissione urbanistica. Tra i relatori il sindaco Damiano Coletta e l’assessore ai lavori pubblici Emilio Ranieri.
La Casa della città e del territorio per l’urban center di Latina, proposto per la prima volta dal consigliere di opposizione Matteo Coluzzi con una mozione approvata il 5 maggio 2017, sarà un’associazione culturale che avrà il compito di organizzare, istruire, realizzare, promuovere, proporre iniziative per la trasformazione urbana, con il metodo della partecipazione civica.
L’associazione alloggerà in una sede, messa a disposizione dal Comune con apposita convenzione, dignitosa, facilmente riconoscibile, posizionata in zona sufficientemente centrale, accessibile, visibile dai pedoni e, possibilmente, situata al piano terreno. Allo scopo di potenziare la facilità e la regolarità del rapporto con l’Amministrazione comunale, l’Associazione potrà indicare (nelle modalità statutarie previste) come referente un membro del consiglio direttivo, al fine di snellire i tempi e non appesantire l’azione dell’associazione stessa; l’Amministrazione comunale dovrà essere portata, in tempo utile, a conoscenza dell’ordine del giorno di ogni riunione del consiglio direttivo e potrà chiedere di relazionare allo stesso con un rappresentante della Giunta o suo delegato sui punti all’ordine del giorno, senza ulteriore diritto di voto oltre a quello del suo delegato nominato (dirigente o funzionario).
Come riportato nell’allegato A, alla delibera del 20 luglio scorso, tra le finalità della Casa della città e del territorio, siglabile anche come urban center, ci sono: il miglioramento e l’avanzamento della città, prevalentemente nell’ambito della Provincia di Latina, con particolare riferimento al territorio comunale di Latina; il sostegno sul piano scientifico e culturale, attraverso i metodi della partecipazione e della comunicazione, ai processi di trasformazione della città di Latina e dell’area territoriale ad essa naturalmente, culturalmente ed economicamente limitrofa; la promozione e formazione volti a diffondere la cultura e la conoscenza su temi sociali, culturali, economici, dell’architettura e dell’urbanistica; la ricerca e lo sviluppo di forme di collaborazione e sinergia con associazioni culturali, scientifiche, sociali ed economiche che perseguano analoghe finalità;
sostenere il principio che nelle varie discipline di progetto, attinenti alla trasformazione degli spazi (residenziali, agricoli, industriali, commerciali, a verde, o comunque destinati alla vita umana e di tutti gli esseri viventi), sia sempre garantito tra gli attori un processo di collaborazione e di reciprocità.
All’incontro pubblico organizzato per il 12 dicembre saranno forniti tutti i chiarimenti eventualmente richiesti da parte del pubblico, assicura la consigliera Mattei.