Aurelia Porcelli, 38 anni, accusata di omicidio volontario per la morte del padre, come riportato da Latina Oggi, si è avvalsa della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip Mara Mattioli. Difesa dagli avvocati Francesca Lenzi e Daniele Giordano, la donna, detenuta a Rebibbia, sarà sottoposta a perizie mediche e psichiatriche richieste dalla difesa.
Il fatto risale al 22 settembre a Latina. Inizialmente accusata di tentato omicidio, Aurelia era stata ricoverata in una struttura psichiatrica, da cui era evasa poco dopo. Arrestata nuovamente a Roma, l’accusa è stata aggravata a omicidio dopo il decesso del padre, avvenuto oltre un mese dopo l’aggressione per complicanze da una ferita all’addome.
Le indagini proseguono con l’analisi della documentazione medica e l’attesa di ulteriori accertamenti legali.