Riceviamo e pubblichiamo di seguito una nota di riflessione sul turismo a Terracina da parte di Arcangelo Palmacci, candidato alla carica di consigliere alle elezioni di giugno scorso e presidente dell’associazione Pro Badino, che rivolge alla nuova amministrazione comunale.
Per scoprire al meglio tutto ciò che c’è da vedere, da sapere e visitare sul suo territorio puoi rivolgerti a all’ufficio informazioni turistiche, dove troverai competenza professionale e materiali gratuiti per organizzare al meglio il tuo soggiorno in città.
Questo è il servizio che una Città turistica come Terracina dovrebbe offrire, ma purtroppo non è così.
Domina solamente un grande senso di tristezza, con il museo, le chiese chiuse e alcuni monumenti proibiti. Piccoli grandi i gioielli della città negati ai turisti, nonostante siano oggetto di attrazione fondamentale dal nostro territorio culturale.
Ancora più arrabbiati alcuni turisti, che non mancano. Quando si arriva alla Ex stazione ferroviaria, oggi denominata “Polo dei Trasporti”, non c’è presenza di alcun info point turistico né tantomeno di indicazioni stradali idonee, neppure mappe che possano aiutare a trovare la strada per il centro storico e per il centro della città.
Incamminandoci ci si rende conto che per arrivare in centro, si può solo fare affidamento sul buon senso: non ci sono infatti, per cinquecento metri e più, altri cartelli che indichino le informazioni utili per raggiungere il centro città o il centro storco.
In generale – il centro cittadino è però un panorama disastroso, una umiliazione per qualsiasi guida turistica e operatore di beni culturali. Il patrimonio storico ed ambientale è una risorsa per l’oggi e per il domani. Lasciare che si degradi e sgretoli, non custodirlo, non conservarlo aperto e fruibile è un delitto, un atto vandalico lesivo dei principi fondamentali della Costituzione.
Non a caso. L’articolo 9 della costituzione ribadisce: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Costruiamo un paese diverso, apriamo, conserviamo, illuminiamo la bellezza del nostro paese, creiamo lavoro, offriamo opportunità alle nuove generazioni, invitiamo turisti e studiosi a fruire di tutta la storia, l’arte, la bellezza ben presente qui a Terracina.
Questa città, per la sua posizione e la sua storia, ha mantenuto parte delle opere costruite nei millenni, ha un qualcosa di unico che non siamo capaci di valorizzare adeguatamente.
Ogni Comune fa da sé, si occupa dei propri monumenti concedendo a cooperative locali la loro gestione: è una occasione di lavoro, ma insufficiente, manca un quadro d’insieme, una gestione coordinata. Questo aspetto viene trascurato anche dalla maggior parte degli imprenditori: pochissimi sono quelli che nella loro pubblicità raccontano delle peculiarità di Terracina o citano le caratteristiche ambientali o culturali.
Per quanto sopra, gli info point turistici se ben dislocati nella nostra città svolgerebbero una attività d’informazione e servizio per i turisti ed i visitatori della città riguardo ad eventi, spettacoli, iniziative promozionali, ospitalità. Sarebbero inoltre un luogo a disposizione di cittadini, gruppi, associazioni che volessero organizzare piccoli incontri di tipo culturali ed artistico.
L’info point turistico garantirebbe ai turisti e ai visitatori una serie di servizi base per godere al meglio le bellezze della città promuovendo l’offerta di tutti gli operatori culturali e turistici presenti in città.
Altresì, all’interno point d’informazioni turistiche sarebbe possibile reperire e ricevere informazioni circa:
1. Mappe della città e materiale informativo su Terracina, in distribuzione gratuita.
2. Materiale di promozione turistica con particolare riferimento al circuito museale e dei beni architettonici presenti in città.
3. Materiale informativo riguardo i principali eventi in programmazione.
4. Punto di accesso per informazioni turistiche di base: sistemi di trasporto, orari e costi di luoghi di interesse, sistemazioni alberghiere, strutture ricettive in genere, servizi di ristorazione
Oggi un minimo di servizio viene svolto dal Point della Pro Loco in piazza Mazzini, eppure insufficiente a servire l’intero territorio, e per chi frequenta la città, questo luogo è visto come il luogo che distribuisce i contenitori dell’immondizia.
Speriamo nella nuova amministrazione, che possa finalmente affrontare immediatamente il problema e garantire un futuro migliore alla città.
Arcangelo Palmacci