Truffe sulle raccolte fondi per l’Ucraina, l’appello della Polizia Postale

La crisi umanitaria, causata dalla guerra tra Russia e Ucraina, che sta colpendo il mondo in questo ultimo mese, sta facendo si che, grazie alla generosità e solidarietà da parte dei cittadini, nascano associazioni e raccolte per aiutare la popolazione Ucraina.

Per questo motivo, ed al fine di evitare che qualche malintenzionato possa trarre beneficio della solidarietà dei cittadini e “intercettare” somme di denaro destinate a fini benefici, la Polizia Postale sta effettuando un’ampia attività di monitoraggio nel web.

CONSIDERAZIONI E SUGGERIMENTI

Per evitare che simili fenomeni possano ostacolare i cittadini nell’effettuare donazioni, può essere utile fornire alcuni semplici consigli:

1. Le raccolte di fondi a scopo benefico vengono generalmente concordate con l’ente pubblico al quale la somma è destinata, che in genere la pubblicizza sulle sue pagine ufficiali;

2.  Pur essendo possibile che una raccolta fondi non autorizzata possa poi effettivamente giungere al destinatario indicato, è importante che il cittadino, prima di effettuare la donazione, verifichi se sulla pagina ufficiale del destinatario, vi siano le coordinate bancarie facendo attenzione alle richieste di versamento su carte di credito ricaricabili;

3.  In caso di dubbio contattare gli uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni sul territorio, facilmente rintracciabili sul web o rivolgersi al sito ufficiale della Polizia Postale e delle Comunicazioni www.commissariatodips.it per chiedere informazioni.