Un 46enne di Terracina è stato denunciato a piede libero per i reati di truffa, ricettazione e falsità materiale. Il deferimento da parte dei carabinieri della stazione di Terracina è arrivato a conclusione di un’attività investigativa attivata sull’acquisto di 10 casse funebri, per un valore di 4.000 euro, pagate ad una ditta della provincia di Bari con assegni bancari, poi risultati di provenienza delittuosa. In base agli accertamenti svolti, il 46enne avrebbe agito, tra il 2015 e il 2016, con artifici e raggiri, regolando il pagamento dei feretri con assegni sporchi, su cui aveva apposto firma di traenza apocrifa.