Truffa alla Regione Lazio, avrebbero preso 100mila euro per l’occupazione giovanile, ma i tirocinanti non avrebbero mai lavorato. Per questo alcune persone erano state denunciate per truffa. Oggi però il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina, Giorgia Castriota, è stata costretta a dichiarare un non luogo a procedere per prescrizione interna.
La richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero era arrivata soltanto il 22 ottobre 2018, quando già la prescrizione era decorsa. Tra gli avvocati difensori Maria Teresa Ciotti e Amleto Coronella.
I fatti risalgono al periodo compreso tra il maggio e il settembre del 2011. I responsabili di una società cooperativa di Latina avrebbero predisposto nell’ambito di un progetto regionale chiamato “LaziOn the job”, progetti formativi per 4 tirocinanti. Avrebbero qualificato come rapporto di tirocinio il rapporto di lavoro di fatto già esistente e, infine, attestato falsamente la presenza dei tirocinanti e la presenza dei tutor, perché sempre secondo l’accusa i tirocini non sarebbero mai stati svolti.
Avrebbero così tratto in errore la Regione Lazio che aveva stanziato 98.580 euro. La Regione aveva chiesto la costituzione di parte civile, ma il processo non si farà. All’Ente resta soltanto la carta della causa civile per recuperare il denaro che nel frattempo si è volatilizzato.