La Polizia di Latina ha messo a segno un’importante operazione antidroga arrestando due persone di origine rumena e una giovane donna italiana. Il blitz è scattato nell’ambito di un’indagine su alcuni gruppi criminali dediti al traffico internazionale di stupefacenti, operanti tra le province di Roma e Latina. Le perquisizioni negli appartamenti dei tre, con tanto di unità cinofile al seguito, hanno portato al rinvenimento di un chilo e duecento grammi di hashish e di 300 grammi di marijuana.
SCOPERTO UN VERO ARSENALE
Recuperate poi due pistole semiautomatiche marca Beretta: una calibro 9 corto, con matricola abrasa, l’altra cal.9×21, entrambe modificate per l’applicazione di un silenziatore, rinvenuto insieme alle armi. Gli agenti hanno trovato anche una canna per fucile da assalto marca Remington, una carabina ad aria compressa calibro 4,5, una pistola in metallo replica Beretta 92, due custodie per pistole e vario munizionamento, oltre ad un chiavistello per arma lunga con asola porta-cinghia e vari oggetti per il confezionamento degli stupefacenti.
COLLEGAMENTI CON LA CAPITALE
Si è accertato inoltre che uno degli arrestati era uomo di fiducia di un altro soggetto romano, già arrestato insieme ad altri pregiudicati lo scorso 16 giugno, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della D.D.A. capitolina, per tentato omicidio, minaccia, estorsione, usura e detenzione abusiva di arma comune da sparo e da guerra, tutti aggravati dal metodo mafioso. I due uomini sono stati condotti nel carcere di via Aspromonte, a Latina, mentre la ragazza è stata trasferita a Rebibbia.