Codici interviene sul Trasporto pubblico locale e lo fa dopo essersi confrontati ieri, 23 gennaio, con il sindaco Damiano Coletta. “Deludente l’incontro – hanno detto dall’associazione consumatori – in quanto il Comune, in fase di bando di gara doveva chiamare per obbligo di legge le associazioni dei consumatori”.
Il primo cittadino si è scusato per il ritardo con cui ha convocato le associazioni che tutelano i diritti di tutti i cittadini e ha informato che è allo studio la rimodulazione del servizio di trasporto, per renderlo più confacente alle esigenze dell’utenza, utilizzando, allo scopo, uno studio commissionato al Cersites.
Il direttore provinciale di Codici, Antonio Bottoni, ha spiegato che avrebbero già potuto offrire la loro consolidata esperienza sul tema. “Peraltro – ha aggiunto bottoni – la sola indicazione del Cersites immediatamente fatta propria dal Comune è stata l’adeguamento del 50% in più dei biglietti ordinari, a fronte di un ribasso degli abbonamenti che, secondo Codici, non è tale da soddisfare l’utenza e farla decidere ad abbandonare le automobili perché, sino ad ora il servizio è tutt’ora deludente e non confacente alle esigenze dell’utenza.
La dimostrazione di ciò è data, da un lato, dai numerosi pullman che viaggiano praticamente vuoti, mentre, dall’altro, vi sono i parcheggi circostanti la Stazione ferroviaria che sono stracolmi di automobili, segnale chiaro che migliaia di cittadini trovano il servizio di trasporto pubblico ancora inadeguato alle loro necessità.
A tal proposito, secondo Codici, non è vero che si registra un maggior numero di viaggiatori, come pensa il Sindaco, bensì si è ottenuto un condivisibile risultato di più cospicua vendita di biglietti, grazie al maggior controllo sui viaggiatori abusivi che, in precedenza, affollavano numerosissimi i pullman, consapevoli che nessuno avrebbe richiesto loro di esibire il ticket e che, pertanto, nessuno li avrebbe sanzionati in caso non ne fossero stati in possesso”.
Altro problema la “carenza di pullman la domenica” con i cittadini che devono raggiungere il capoluogo spesso costretti a prendere il taxi.
“Tutte queste ed altre criticità – ha continuato Bottoni – non possono essere certamente fatte passare in secondo piano, come qualcuno avrebbe voluto, solo perché i pullman odierni sono nuovi ed hanno l’aria condizionata.
Ciò che non è accettabile è che il ticket ordinario sia passato da 80 centesimi ad 1,20 euro a fronte di una qualità del servizio rimasta uguale a quella che c’era in precedenza e senza miglioramenti in vista in tempi brevi”.
Codici intanto ha presentato una richiesta di accesso agli atti del servizio di Tpl, per effettuare uno studio più accurato in base ai dati che, come garantito dalla dirigente del servizio, presente all’incontro, saranno forniti a breve.