Le segreterie provinciali di Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl Autoferro hanno proclamato un nuovo sciopero di 24 ore per il prossimo 21 marzo, nel pieno rispetto delle fasce di garanzia. I sindacati denunciano un peggioramento del servizio di trasporto pubblico locale, evidenziando gravi criticità legate alla sicurezza e alla gestione del personale.
Tra i punti principali della vertenza, i sindacati sottolineano l’inefficacia del nuovo programma di esercizio, che non risponde alle reali esigenze del territorio e non apporta alcun beneficio né agli utenti né ai lavoratori. Preoccupano, inoltre, le condizioni di viaggio, tra cui il trasporto dei veicoli a trazione elettrica, vietato dalle normative vigenti per motivi di sicurezza a bordo dei mezzi.
Altro nodo cruciale è l’accordo di secondo livello, che le sigle sindacali non hanno firmato perché ritenuto penalizzante per i lavoratori. Da tempo i sindacati chiedono una riorganizzazione del TPL cittadino, con la suddivisione in settori, il potenziamento dei collegamenti con le stazioni ferroviarie e un miglior servizio per i borghi.
“Le nuove risorse finanziarie della Regione Lazio – scrivono le sigle sindacali – avrebbero dovuto rappresentare un’opportunità di crescita per il territorio, ma non hanno portato a una mobilità in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini e la sostenibilità del servizio”.