Un nuovo aggiornamento dalla Fidal ridefinisce i protocolli di sicurezza relativi alla ripresa dell’attività agonistica “non stadia”. Si torna a correre trail e gare montane, ma ancora con dovute restrizioni in termini di modalità e partecipanti. Il Lazio ha il via libera.
La novità interessa trail e le corse di montagna che tornano ad essere praticabili. Ma attenzione, si precisa per le sole regioni che hanno adottato ordinanze relative all’autorizzazione alla pratica degli sport di contatto. Sono consentiti dunque, solo gli eventi di interesse nazionale con partenze che prevedano al massimo 50 atleti a griglia e non viene indicato un numero massimo di partecipanti totali.
Ma cosa si intende veramente con il concetto di interesse nazionale? Nel comunicato rilasciato dalla federazione viene per l’appunto ridefinito il criterio circa la tanto citata rilevanza nazionale. Sono considerate manifestazioni di interesse nazionale FIDAL “tutte le manifestazioni inserite in calendario nazionale e le manifestazioni di livello territoriale purché prevedano la partecipazione di almeno un atleta di interesse nazionale”.
Viene segnalato inoltre, che gli atleti in griglia dovranno essere posizionati a 1,5 m di distanza l’uno dall’altro, con postazioni segnalate a terra e dovranno indossare la mascherina fino allo start. Quest’ultima potrà essere gettata al via in appositi contenitori collocati oltre la linea di partenza.
Gli scaglioni di partenza poi, dovranno osservare almeno 3 minuti di distanza tra loro e la rilevazione avverrà tramite chip.
Nel panorama podistico locale ci si muove in sordina tra dubbi e difficoltà nell’attuazione di gare. A risentirne, sono soprattutto gli appuntamenti più appassionanti inseriti da anni nel palinsesto della corsa. Ora gli equilibri potrebbero essere nuovamente labili.
Ne è un esempio calzante e a noi vicino, il Circeo Trail, che ogni anno muove atleti da tutto lo stivale proprio in questo periodo. Chissà se questo nuovo assetto interesserà lo svolgimento dell’evento, in programma l’ultimo week-end di agosto.
Avevamo di recente parlato di una “liquid edition”, così definita dalla società organizzatrice, Atletica Sabaudia. Un allenamento di 10 km su parte del percorso dell’abituale Circeo Trail, all’interno del parco nazionale da svolgere in autonomia per runner e famiglie.
Sicuramente, muoversi nella direzione di nuovi sistemi organizzativi significherebbe incorrere in non poca burocrazia e non poche difficoltà.
Non si hanno per il momento notizie definitive a riguardo, ma sicuramente il team sabaudo guidato da Antonio Cipullo è a lavoro per garantire il massimo risultato da una gara che smuove turismo laziale e oltre regione.