La Top Volley alza la voce e infiamma il pubblico del palazzetto costringendo la Sir safety Conad Perugia al tie break al termine di una sfida avvincentissima durata oltre due ore e mezza. Alla fine ha vinto la Sir che ha fatto pesare la sua qualità ma contro una Top volley motivatissima e capace di mandare in confusione la squadra avversaria.
“Sono rammaricato per aver portare a casa solo un punticino ma la partita in un certo senso l’abbiamo vinta noi contro una Perugia che s’era presentata qui convinta di poter tenere a riposo i giocatori più stanchi dagli impegni internazionali ma che poi ha dovuto comunque mettere in campo durante il match- ha dichiarato al termine del match il coach Lorenzo Tubertini- Mi ha dato particolarmente fastidio un fallo di rotazione fischiato perché erano almeno cinque anni che non mi capitava di vedere una cosa così”.
Dopo la scossa della rete dei giocatori della Top, volta a sensibilizzare il pubblico sulla problematica del cyber bullismo, l’arbitro da il fischio di inizio. Il coach Tubertini schiera in campo la formazione che ha testato più volte nella pre season: in palleggio Sottile in diagonale con l’opposto francese Patry, di banda Van Garderen e Palacios, al centro Rossi e Szwarc con Cavaccini libero. Dall’altra parte della rete invece Vital Heynen dà riposo a Leon e parte con De Cecco e Atanasijevic, Lanza e Plotnyski di banda e Podrascanin e Ricci al centro con Colaci libero. Il primo set è una maratona e se lo aggiudica il Perugia con punteggio di 27-29 dopo una battaglia lunghissima sul campo durata quasi 40 minuti.
Anche il secondo parziale è lunghissimo,sempre 40 minuti, e se lo aggiudica meritatamente la Top volley con due aces di Karlitzek che mandano letteralemente in estasi il pubblico presente. Nel secondo set la Top è stata sempre avanti ma poi una una flessione dei padroni di casa e Atanasijevic sempre incisivo riportano in carreggiata la Sir (15-15) e inizia una lotta punto a punto fino al 23-23 quando Tubertini manda in campo Rondoni che si trova al servizio anche sul 24-23 ma sbaglia la battuta (24-24). Successivamente il coach dà una chance anche a Karlitzek che la sfrutta alla grande con due aces che chiudono i conti: 29-27. Nel terzo set il Perugia si riprende la scena con il 22-25, in questo modo la Sir va avanti di due set.
Quarto parziale invece pazzesco per la Top volley che chiude la pratica sul 25-18 e costringe Perugia al tie-break (2-2). Tubertini lascia in campo Karliztek di banda con Van Garderen al posto di Palacios. La Top Volley è sempre perennemente avanti (8-4, 12-7) con Heynen che prova a cambiare la diagonale titolare con Zhukouski e Hoogendoor al posto di Atanasijevic e De Cecco ma poco cambia perché dall’altra parte della rete i pontini sono scatenati con Patry che fa fuoco e fiamme sul campo.
La Top volley non dà tregua e fa pesare il suo attacco (52% in questo set) e il pubblico impazzisce e applaude fino al 25-18 in cui si alzano tutti in piedi perché la “piccola” Top Volley costringe Perugia al tie-break. Inizia fortissimo la Top con un 3-0 e conserva il margine di vantaggio fino al 6-3: Leon è falloso al servizio (7-5) e si cambia campo con la Top volley avanti 8-5. Ci si avvia quasi verso le tre ore di gioco con la sfida che resta bellissima. La Top volley è concentrata ma Perugia non vuole concedere la vittoria e si passa dal 10-9 all’11-12 con gli umbri che mettono il naso avanti: Sottile trova il 14-14 schiacciando da posto due ma il match si chiude con Perugia che trionfa 14-16.