Oreste Cavuto vola in alto: “Con la Top volley già nel clima giusto, voglio toccare il cielo come le Frecce Tricolori”. Cavuto è già carico a mille ed è pronto per tornare in provincia di Latina per il raduno, le visite mediche e l’inizio della preparazione.
“Quella che stiamo vivendo è un’estate atipica e, a causa dell’epidemia di coronavirus, moltissime manifestazioni sono state annullate, poi sono state posticipate le Olimpiadi di Tokyo e tutto ha subìto un rallentamento – chiarisce lo schiacciatore della Top volley – anche per questo quando riprenderemo ufficialmente gli allenamenti sarà come una rinascita. Obiettivi? Ne abbiamo parlato molto, a livello di club la Top Volley Cisterna ha alzato l’asticella mentre a livello personale voglio continuare la mia crescita per spingere la squadra verso i suoi obiettivi e poi c’è la Nazionale, inutile aggiungere altro”
Oreste Cavuto punta verso l’alto, spinto anche dalla sua grande passione per il volo.
“Vado pazzo per gli aerei, in particolare per i jet, ovviamente adoro quelli delle Frecce Tricolori anche perché ho avuto anche più di qualche volta l’emozionante possibilità di vedere la pattuglia acrobatica nazionale da vicino all’aeroporto di Rivolto – aggiunge Oreste – questa passione per gli aeroplani me l’ha trasmessa mia papà Bruno che produce jet radiocomandati, ma è una passione iniziata da nonno Oreste con la sua C&C Models, così quando posso riesco anche a divertirmi con questi splendidi apparecchi e così possiamo tranquillamente dire che mi piace toccare il cielo proprio come fanno i fenomeni che pilotano le Frecce Tricolori anche se con lo dovute proporzioni ovviamente”.