Grande successo per la 5° edizione del Trofeo Fabrizio Irilli, organizzata dalla Tivoli Marathon, del presidente Marco Morici, la quale ha saputo regalare una grande giornata di festa alla città di Tivoli con la gara podistica in memoria del compagno atleta.
La competizione rientra nel calendario di In Corsa Libera ed occupa la 27° delle 34 competizioni in programma nell’anno corrente.
Una gara che ha visto la presenza di 250 runners provenienti da tutto il Lazio pronti a scendere in pista per il ricordo, su un percorso di 11 km dal carattere impegnativo, tra gli spettacolari monumenti del Santuario di Ercole Vincitore, la stupenda villa d’Este e con arrivo nell’immensa Villa Adriana, la famosa residenza imperiale extraurbana, commissionata dall’imperatore Adriano.
A primeggiare in pista su tutti i runners che hanno preso parte alla competizione è stato Alessandro Paganelli della Podistica solidarietà, seguito dal compagno di squadra da Danilo Osimani e Massimiliano Monteforte della Purosangue athletics club che va a chiudere la top 3 del podio.
“Voglio complimentarmi con Marco Morici per l’impeccabile organizzazione di questa 5° edizione del Trofeo Fabrizio Irilli, una competizione a parer mio unica nel suo genere. Ci stiamo avvicinando sempre di più alla chiusura di quella che è stata una stagione ricca di successi – afferma Davide Fioriello vice presidente nazionale di Opes – Mancano solo sette gare al termine del circuito podistico di In Corsa Libera 2018-19 e posso ritenermi più che soddisfatto dei risultati ottenuti in questo anno. Stiamo già lavorando alla prossima stagione di gare per offrire, come sempre, solo il meglio a tutti i nostri affezionati partecipanti del circuito ed associazioni aderenti”.
“Quest’anno la maglia a te dedicata sul petto aveva un arcobaleno stilizzato con impresso il tuo nome, colori accesi che insieme creano una perfetta armonia, una sensazione di pace e serenità, quel ponte che unisce cielo e terra. – esclama Marco Morici – Alla tua famiglia, in primis a Luciano, va tutta la nostra gratitudine perché è grazie a loro che riusciamo a portare avanti questo grande progetto che richiede impegno costante e tanta buona forza di volontà. Noi c’eravamo, abbiamo lavorato, abbiamo faticato ma con la gioia nel cuore perché questa gara ti ripaga in emozioni: quelle ‘vere’. C’era la Tivoli Marathon ma anche tanti volontari provenienti da altre squadre, intere famiglie coinvolte insomma uno staff impeccabile un’organizzazione eccezionale”.