“Considero un obiettivo assolutamente strategico riportare un presidio stabile della Capitaneria di Porto a Latina. Apprezzo l’impegno che l’amministrazione comunale del capoluogo sta portando avanti verso questa direzione. In particolare l’assessore Gianluca Di Cocco quale titolare della Marina ha giustamente sottolineato la necessità di fornire assistenza e salvataggio in mare.
Quello tra Capitaneria di porto ed economia del mare è un rapporto stretto. Il soccorso in mare, la sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, la protezione dell’ecosistema marino e il controllo sulla filiera della pesca sono tutti segmenti di attività ampie che fanno emergere in modo evidente come le funzioni dell’autorità marittima costituiscono un modello di sviluppo dell’economia.
Latina ha bisogno di un presidio anche in virtù dei 20 km di costa di cui dispone. Una struttura che sarebbe indispensabile per controllare al meglio il litorale del capoluogo, che merita una giurisdizione autonoma rispetto a quella attuale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina a ben 40 km di distanza”.
Quello tra Capitaneria di porto ed economia del mare è un rapporto stretto. Il soccorso in mare, la sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, la protezione dell’ecosistema marino e il controllo sulla filiera della pesca sono tutti segmenti di attività ampie che fanno emergere in modo evidente come le funzioni dell’autorità marittima costituiscono un modello di sviluppo dell’economia.
Latina ha bisogno di un presidio anche in virtù dei 20 km di costa di cui dispone. Una struttura che sarebbe indispensabile per controllare al meglio il litorale del capoluogo, che merita una giurisdizione autonoma rispetto a quella attuale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina a ben 40 km di distanza”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.