Si terranno nei prossimi giorni i tre incontri nel parco della Rimembranza, organizzati dal WWF di Terracina, che avranno come tema centrale il mare, patrimonio del Pianeta e della città. Il gruppo locale del WWF da sempre rivolge al mare, alla sua tutela e valorizzazione, grandissima attenzione. Tante le battaglie vissute in favore del mare dal 1986, anno della nascita del WWF a Terracina sotto la bandiera “Il mare deve vivere”, dal contrasto alla costruzione indiscriminata di strutture portuali e al ripascimento rigido, alla collaborazione all’interno di Agenda 21 Locale per la promozione dei progetti di ripristino della fauna ittica e di contrasto all’erosione. Tanti anche gli interventi in favore di attività di sensibilizzazione della popolazione come la pulizia delle spiagge e degli scogli del molo e mostre e incontri nelle scuole.
Oggi il problema dell’inquinamento che puntualmente ogni anno incide negativamente sull’attività turistica e sulla fruizione della costa, permette di parlare di mare con film e documentari, confermando l’impegno dell’associazione che è pronta a proporre all’amministrazione locale e centrale azioni di governo che siano segno tangibile della volontà di amministratori e associazioni di affrontare i problemi mai risolti proponendo un approccio nuovo e positivo.
Ad aprire la rassegna martedì 12 Luglio alle ore 21 sarà Il documentario “Planet Ocean” del fotoreporter francese convertito all’ambientalismo Yann Arthus-Bertrand. Il film, della durata di 90 minuti, tratta i problemi che affliggono le acque del pianeta – dall’inquinamento alla pesca non sostenibile – tra riprese e soggetti che dimostrano una vibrante vitalità in ogni singola inquadratura.
Sarà poi la volta giovedì 14, sempre alla stessa ora, del documentario “L’Area marina protetta e la Riserva Naturale di Ventotene e S.Stefano” a cura del Ministero dell’Ambiente. L’Area Marina Protetta di Ventotene e Santo Stefano, istituita nel maggio 1999, copre quasi per intero le due piccole isole dell’arcipelago Ponziano e un’ampia zona di mare limitrofa; al suo interno accoglie una parte di riserva integrale, nella quale l’accesso è limitato e le attività di pesca sono vietate. Le isole sono riserva naturale statale anche a terra.
Sabato 16, sempre alle 21, a conclusione della Settimana del Mare, Daniele Iudicone, ricercatore presso La Stazione Zoologica A. Dohrn di Napoli, presenterà il documentario “I vagabondi del mare alla ricerca della diversità nascosta e del plancton”, e il film sulla spedizione “Tara Oceans”. Dal 2003, il progetto Tara Expéditions organizza missioni scientifiche con la goletta di esplorazione Tara al fine di comprendere meglio l’impatto del surriscaldamento climatico sugli ecosistemi.