I carabinieri della stazione di Terracina, nel prosieguo dell’attività investigativa, che aveva portato alla luce nelle scorse settimane illeciti penali commessi in favore di uno stabilimento balneare del luogo, che aveva edificato in assenza di autorizzazione ambientale in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, hanno deferito in stato di libertà per i reati di truffa ai danni dello stato, e falsità materiale commessa da privato, un 29enne del luogo, amministratore della società affidataria della gestione dello stabilimento balneare.
Il suddetto, allo scopo di trarre in inganno il comune di Terracina, creditore del canone per la concessione demaniale dello stabilimento balneare da lui amministrato, avrebbe falsificato l’importo della ricevuta bancaria del bonifico effettuato, poi prodotta all’ente creditore, alterando l’importo effettivo di euro 140 e rideterminandolo in euro 41.800.