Tragedia sfiorata la scorsa notte a Terracina per il ferimento di una donna con arma da sparo. L’episodio, accidentale, avvenuto a Borgo Hermada, ha tenuto impegnati gli agenti del commissariato di Polizia di via Petrarca al fine dell’individuazione del responsabile, che identificato è stato denunciato.
La vittima, 27 enne di nazionalità indiana, era giunta al pronto soccorso dell’ospedale “Fiorini” di Terracina dichiarando che poco prima, nel mentre si trovava all’interno della propria abitazione comodamente seduta in poltrona e con la porta d’ingresso semiaperta, aveva udito un colpo e subito dopo aveva avvertito un dolore lancinante alla coscia, con conseguente fuoriuscita di sangue. Soccorsa da altre persone presenti era quindi arrivata al nosocomio.
Immediata la segnalazione alla Polizia di Stato: nell’immediatezza dei fatti, quindi, sono state attivate tutte le investigazioni del caso da parte della Squadra Anticrimine, della Squadra Volante e della Polizia Scientifica del Commissariato di Terracina. Sono stati minuziosamente controllati alcuni degli appartamenti adiacenti, individuati dopo un’attenta analisi della probabile traiettoria del proiettile che aveva ferito la malcapitata vittima. I controlli hanno dato l’esito sperato all’interno di un appartamento dello stabile adiacente all’abitazione della giovane indiana, quando è stata rinvenuta una pistola soft air calibro 6 mm ad alto potenziale.
Il proprietario dell’appartamento, G.C. terracinese 30enne, ha ammesso di avere manovrato l’arma dalla quale, a suo dire accidentalmente, sarebbe partito un colpo. La pistola, comprensiva dei caricatori e del relativo munizionamento, è stata sottoposta a sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria, anche per l’effettuazione di accertamenti tecnici tesi a verificare se sia stata in qualche maniera alterata o comunque modificata per aumentarne il potenziale. È stato appurato, infatti, che tali armi, opportunamente modificati, possono diventare molto potenti e pericolose.
L’uomo, immune da pregiudizi penali, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica. Sono in corso ulteriori indagini al fine di controllare la versione fornita dall’indagato.