È diventato ormai un appuntamento fisso quello con gli spettacoli teatrali della Compagnia Integrata “Arte e Parte”, nata all’interno del progetto di teatroterapia del Centro di Salute Mentale di Terracina, inserito nel piano terapeutico di riabilitazione psichiatrica del Dipartimento di Salute Mentale di Latina diretto dal dott. Lino Carfagna. La Compagnia, composta da utenti, operatori e volontari del Centro, porterà in scena domani, mercoledì 13 luglio, alle ore 21, presso lo spazio antistante la Sala Valadier di Terracina, lo spettacolo “Visita di condoglianze”, momento finale del laboratorio 2015-2016 diretto da Titta Ceccano, attore, regista e teatro terapista della Compagnia Matutateatro.Partendo dal testo originale di Achille Campanile, lo spettacolo racconta in maniera divertente cosa può succedere se andando ad una visita di condoglianze la gente che arriva, a mano a mano, si mette a piangere per un altro morto. Con tono distaccato ed elegante il testo mette in risalto e ridicolizza i piccoli vizi, le manie, le rigidità, gli stereotipi dell’essere umano. E’ proprio l’animo umano che, attraverso la descrizione meticolosa, grottesca, sentimentale, ridicola, malinconica di ogni personaggio, viene preso in giro. Campanile gioca con le abitudini e le convenienze sociali ed esagera, creando situazioni comicamente assurde. Mette in evidenza il ritratto di un’Italia, infarcita di moralismo e buone maniere borghesi, che forse non esiste più, ma sicuramente è ancora affollata di caratteri in cui ci riconosciamo.
Lo spettacolo è interpretato da Orfeo Toso, Fabio Pecchia, Loredana Rossi, Antonio Vitali, Maria Antonietta Iannelli, Annamaria Papa, Filomena Pietrosanto, Patrizia Vona, Daniela Addessi, Adele Grelle, Valentina Anastasio, Giuseppina Bernardi, Orlando Cervelloni, Federica D’Onofrio, Daniel Mastella. Assistenti di scena: Chiara Lamante, Luana Marrocco, Bruna Rossi. Supervisione: Antonella Cangiano. Regia: Titta Ceccano.
Al termine dello spettacolo, verrà riproposta la divertente commedia “Gola” che mette in scena l’ossessione tipicamente italiana per il cibo. Lo spettacolo, nato durante il laboratorio dello scorso anno, ritorna a Terracina dopo aver riscosso successo anche presso il Festival internazionale delle Abilità Differenti, un importante appuntamento che si tiene ogni anno a Carpi, Correggio, Modena e Bologna. Lo scorso maggio, infatti, la compagnia “Arte e Parte” è stata selezionata insieme ad altre quattro provenienti da tutta Italia, per partecipare a quello che è considerato il cuore della manifestazione, il concorso Open Festival, una rassegna dedicata alle opere teatrali, realizzate da compagnie integrate di persone con disabilità e non. Un’occasione importantissima, come sottolinea la dott.ssa Antonella Cangiano, direttrice del Centro Diurno del CSM: «Il laboratorio di teatroterapia è stato riproposto con successo nel corso di questi ultimi due anni nell’ambito delle attività risocializzanti programmate dalla U. O. S. Riabilitazione della UOC Salute Mentale Distretto 4. Si è potuto così dare continuità a una progettazione più ampia che ha visto i ragazzi cimentarsi con successo nell’arte del teatro in occasioni sempre più importanti, come quella di Correggio, che confermano la finalità di reintegrazione sociale per la quale il laboratorio e la compagnia sono nati».