San Valentino nefasto per uno stalker 50enne di Terracina. E’ stato arrestato dagli agenti del commissariato di Polizia di Terracina a seguito di misura cautelare emessa dal Gip Pierpaolo Bortone, su richiesta del procuratore aggiunto Carlo Lasperanza proprio oggi, giorno in cui ricorre la festa degli innamorati.
I fatti contestati al 50enne, già noto alle forze dell’ordine, narrano, ancora una volta, la triste storia di maltrattamenti in famiglia, sfociati, a seguito della separazione tra coniugi, in atti persecutori da parte di un uomo violento nei confronti della ex moglie.
Verso la fine del 2017, al culmine dell’ennesimo episodio di maltrattamenti in famiglia, nel corso del quale l’uomo, in presenza dei figli minori, minacciava di morte la moglie con un coltello da cucina, quest’ultima decise di denunciare alla Polizia il grave fatto-reato. Fu disposto l’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento ai luoghi di stabile residenza o domicilio della donna. Nel frattempo, la vittima iniziava l’iter legale del divorzio.
L’indagato era, sin da subito, inadempiente alle prescrizioni impostegli è stato poi ristretto agli arresti domiciliari e verso la fine di luglio dello scorso anno è stato condannato ad un anno e mesi tre di reclusione, con sospensione della pena e la cessazione della misura cautelare in atto.
Il 50enne tornato in libertà e fortemente contrariato dal dover accettare la fine del rapporto coniugale con la vittima, ha iniziato nuovamente a porre in essere delle condotte tese a turbare le abitudini di vita del nucleo familiare d’origine, in particolar modo della ex moglie.
A seguito dell’ennesima denuncia presentata dalla donna, l’ex coniuge è stato nuovamente sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi di stabile residenza o domicilio della vittima. Ma da fine gennaio 2019, nonostante fosse gravato dall’ultimo provvedimento cautelare, il 50enne ha violato le prescrizioni impostegli, con più azioni dirette ed inequivocabili dettagliatamente descritte dalla ex moglie con diversi seguiti di denunce.
Le indagini tecniche degli investigatori del commissariato di Terracina hanno confermato la versione della vittima, supportata anche da testimonianze. Da qui la richiesta al Gip della nuova misura cautelare degli arresti domiciliari.