Oggi pomeriggio la visita del ministro dell’Interno Matteo Salvini a Terracina, “dove – precisa il vice premier su Facebook -il maltempo ha portato morte e distruzione, ma dove c’è anche una Comunità forte, che non si perde d’animo”.
“Tutto l’aiuto possibile da parte del governo – ha annunciato -, con 250 milioni subito per ricostruire e riportare un po’ di serenità, da Nord a Sud, a chi sta soffrendo”.
Il viaggio di Salvini è partito da lontano, dai comuni nei del Cadore, Rocca Pietore, Santo Stefano, San Pietro, dove gli argini sono crollati, le frane hanno mangiato strade ed ettari di alberi sono stati abbattuti, devastando case e attività. Salvini dalle montagne del Bellunese, come una valanga buona, ha attraversato l’Italia ed è giunto nel pomeriggio a Terracina. Prima tappa, la scuola delle maestre Pie Filippini, una delle strutture più danneggiate.
Al fianco del vice premier, il sindaco Nicola Procaccini, il prefetto di Latina Maria Rosa Trio, il deputato terracinese Francesco Zicchieri, vice capogruppo della Lega alla Camera, e il consigliere regionale, capogruppo del Carroccio, Orlando Angelo Tripodi.
Ieri la cittadina pontina ha ricevuto anche la visita di Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo.
Stimate e catalogate dal Comune di Terracina 943 pratiche di segnalazione danni ai privati per un ammontare di 8.500.000. “Nei prossimi giorni – ha dichiarato il sindaco Procaccini -sicuramente ne arriveranno altre ed integreremo i dati alla Regione, penso che ci avvicineremo a circa 10.000.000 di euro. I costi per la ricostruzione e riparazione degli immobili e servizi pubblici di proprietà comunale ammontano a circa 4.500.000. Nelle strutture danneggiate ve ne sono anche di regionali e precisamente la Curzio Salvini e il vecchio ospedale, è vero che quest’ultimo è una struttura dismessa, ma il tornado l’ha scoperchiato e se non si interviene quanto prima la struttura imploderà con il carico d’acqua delle piogge. Dalle immagini dei droni per l’ospedale ci vorranno almeno 2.500.000 di euro, per la Curzio Salvini fortemente danneggiata ci avvicineremo al 1.000.000 di euro”.
“Ritengo utile che il Governo nazionale disponga la sospensione delle tasse a carico di famiglie e imprese, al pari di quanto dovrebbero fare le banche, sospendendo i mutui accessi dai cittadini maggiormente colpiti dalla calamità che si è abbattuta in molti comuni del Lazio – ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Enrico Forte -. Dopo lo stato di calamità dichiarato dalla Regione e lo stato di emergenza che scatterà al termine della conta dei danni, è necessario che il Governo si attivi sospendendo gli obblighi fiscali e la riscossione di cartelle esattoriali per consentire a famiglie e imprese di accelerare la ripresa delle normali attività”.
E Salvini ha annunciato proprio la sospensione delle tasse. “Stop al pagamento delle tasse per le popolazioni colpite dall’ondata di maltempo. Già in questa settimana ci saranno i primi provvedimenti concreti ed efficaci del Governo nel Consiglio dei ministri”, ha annunciato il vice premier sul lungomare di Terracina al termine della visita tra i luoghi devastati del centro storico e di viale della Vittoria.