Ma quale project financing? Qui si voleva semplicemente ottenere concessioni per gestire in proprio. Altro che interesse pubblico!. Il commissario straordinario del Comune di Terracina, Erminia Ocello, spiega il perché nessuna delle otto proposte di progetti di finanza potrà proseguire l’iter avviato il 22 marzo 2013 con la pubblicazione di un avviso per la ricerca di promotori di project financing per diverse opere pubbliche non inserite nel Piano triennale.
Ecco le offerte presentate
Al termine di una proroga concessa il 7 giugno di due anni fa furono presentate le seguenti proposte
1.Consorzio Martina di Terracina per la riqualificazione, ottimizzazione e gestione della darsena d’ingresso al Porto di Terracina, con gestione della foresteria e dell’area parcheggio.
2. Nautica Badino di Terracina per la riqualificazione, ottimizzazione e gestione dell’area dell’ex pista di pattinaggio, come zona rimessaggio invernale di imbarcazioni medie e area per svago ed eventi nel periodo estivo.
3. Nautica Badino di Terracina per la realizzazione in concessione d’intervento non programmato di una darsena di approdo interna al canale porto con zona service, accoglienza, intrattenimento e parcheggi.
4. Nautica Badino di Terracina per la riqualificazione, ottimizzazione e gestione come parcheggio dell’area portuale libera dell’ex Genio Civile.
5. Nautica Badino di Terracina per la riqualificazione, ottimizzazione e gestione di parte della banchina portuale dell’ex Genio Civile in prossimità dello scivolo a mare.
6. R.T.I. Cogeca di Albano Laziale per lavori di ampliamento e gestione dei cimiteri comunali Anxur e Borgo Hermada.
7. Lafatre di Patrica per la realizzazione in concessione di interventi non programmati di riqualificazione dell’area portuale.
8. Lafatre di Patrica per realizzare un collegamento meccanizzato da e per il Centro Storico Alto.
Interesse pubblico e obiettivi strategici
Le ragioni della clamorosa bocciatura sono contenute in una delibera del commissario assunta con i poteri della giunta. Ocello spiega che il dirigente del Dipartimento pianificazione urbanistica e gestione del territorio avrebbe relazionato che, al di là delle considerazioni espresse dalla commissione di valutazione (nominata allo scopo di esaminare le proposte) sulla insussistenza dell’interesse pubblico, che già di per sé sarebbe sufficiente ad escludere i progetti, la scelta non può prescindere dagli obiettivi strategici del Comune. “Alla base di quest’assunto – precisa il commissario in una nota stampa – la proposta presentata dal Consorzio Marina Terracina, e quelle della Nautica Badino, non sono riconducibili a project financing, ma a una procedura ordinaria di richiesta di concessione a gestione. Respinte anche le richieste presentate dalla ditta Cogeca (gestione dei Cimiteri comunali) perché ci sarebbe un aumento delle tariffe pagate dai cittadini. Respinte anche quelle della ditta Lafatre (accesso meccanizzato al Centro Storico Alto) perché incompatibile con il progetto finanziato dalla Regione Lazio, (per la riqualificazione dell’area portuale) perché presenta criticità tecnicamente rilevanti e costituisce obiettivo strategico dell’amministrazione comunale. Infine, sulle otto proposte presentate solo queste ultime tre sono riconducibili a project financing e contengono tutta la documentazione richiesta dall’avviso pubblico”.