L’aggressione che ha portato al deferimento di tre minorenni, di età compresa tra i 14 e i 15 anni, risale a sabato sera. Teatro della “punizione esemplare” la centralissima piazza Aldo Moro di Terracina, luogo di ritrovo di ragazzi e ragazze, dove un teenager è stato preso di mira da una baby gang che lo ha “giustiziato” pubblicamente. Sotto choc i presenti, ma nessuno di loro ha osato allertare le forze dell’ordine. Ci hanno pensato gli adulti che si sono trovati a passare da quelle parti, componendo il numero del 113.
Quando gli agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Terracina hanno effettuato gli accertamenti su quanto effettivamente accaduto in piazza, hanno raccolto testimonianze agghiaccianti. I tre avevano fatto irruzione nel contesto tranquillo e spensierato della piazza armati di casco. Hanno preso di mira il loro coetaneo, vittima predestinata: mentre due lo reggevano, il terzo lo picchiava fino a farlo rovinare a terra per poi continuare a colpirlo senza pietà. “Non è una novità assistere a fenomeni di questo tipo, di adolescenti che cercano la propria accettazione nei contesti sociali tipici della loro età imponendosi con la forza fisica che puntualmente implica la necessità di cercarsi un ‘nemico’ – commentano dal commissariato. Ecco quindi che, come nel caso di sabato, oltre alle ferite inferte allo sventurato coetaneo, che doveva ricorrere alle cure del pronto soccorso, i tre riuscivano a creare terrore in tutti i presenti. Oltre alle urla e alle botte lanciavano sedie e tavolini, il tutto in un clima di paura che aveva lasciato impietriti i presenti”. Motivo per cui, appunto, nessuno sarebbe riuscito a chiamare la Polizia.
L’attività d’indagine ha consentito l’individuazione dei tre aggressori che nonostante la giovanissima età, tra i 14 ed i 15 anni, si sono resi responsabili di gravi reati per i quali sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma.