Con una lettera protocollata il 9 dicembre scorso, Carla Promutico, responsabile del comitato cittadino “Terracina nell’Unesco”, ha comunicato al Comune il completamento del dossier da inviare al Ministero per i beni e le attività culturali relativamente alla proposta di iscrizione di “Via Appia e centro storico di Terracina” nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità, nell’ambito del riconoscimento del sito seriale della via Appia da Roma a Brindisi avviato dallo Stato Italiano nei confronti dell’Unesco. Nota è in città l’attività svolta dal Comitato a partire da dicembre 2012 quando con delibera del Consiglio comunale riunitosi in seduta straordinaria con un solo punto all’ordine del giorno fu istituzionalizzata la proposta d’iscrizione di Terracina nell’Unesco, così come è nota l’attività svolta dall’associazione Archeoclub che ha prodotto l’intera documentazione necessaria e da tutti quei cittadini che hanno aderito al progetto con propria sottoscrizione raggiungendo ben 9.000 firme. La nuova lettera di Promutico costituisce un passo in avanti nella causa poiché il gruppo è pronto a consegnare al Ministero il dossier completo dell’Archeoclub. Ed è per questa ragione che nella missiva indirizzata a palazzo si chiede un incontro con il commissario prefettizio e il dirigente del Dipartimento attività produttive e culturali “al fine di concordare gli ultimi adempimenti necessari ed urgenti per la consegna all’ufficio ministeriale Unesco dell’intera documentazione prodotta” che comprende per altro due dvd, uno con immagini video e l’altro con immagini fotografiche della bella Terracina, accompagnati dalle relazioni dettagliate sul patrimonio culturale della città. Un’impresa titanica quella portata avanti dal comitato e condivisa con la città: da dicembre 2012 ad oggi sono state svolte bel 60 visite guidate per una campagna finalizzata alla conoscenza e al rispetto del patrimonio che si spera possa essere dichiarato dell’umanità. Ora il Comitato spera quanto prima di essere contattato dal Comune per concordare un incontro con il commissario prefettizio che, questa mattina, ha presentato con una pubblica conferenza il Club Unesco Terracina, nella formula già diffusa in altre città italiane. Il nuovo sodalizio terracinese è rappresentato dall’artista Pasquale Basile che propone l’inserimento dell’Appia nell’Unesco (?). Un obiettivo già pacifico e per altro intercettato dallo stesso Ministero prima che il comitato della Promutico prendesse il treno in corsa dell’Unesco. Alla conferenza era presente anche l’attuale direttore pro tempore del museo civico “Pio Capponi”, Pierino Longo, che ha parlato del rinvenimento dello stemma di Pio VI disseppellito in una proprietà privata.