Forza Italia si mobilita per la riapertura dello Sportello agricolo di Terracina: parte un’interrogazione regionale, sul caso interviene il candidato sindaco Gianluca Corradini.
L’interrogazione di Simeone
Il consigliere regionale Giuseppe Simeone ha presentato un’interrogazione urgente al presidente Nicola Zingaretti visto che un anno fa aveva avuto rassicurazioni dall’allora assessore Sonia Ricci sull’imminente ripristino del servizio che invece non ha trovato conferma. “Se Zingaretti vuole lasciare chiuso lo sportello, lo dica con chiarezza”, ha commentato Simeone.
L’importanza dello Sportello
“Questo servizio è fondamentale per migliaia di aziende agricole – afferma Simeone -, cooperative ortofrutticole, aziende vivaistiche, industrie vitivinicole, frantoi, industrie olearie e caseifici dislocate su un territorio molto vasto che comprende i Comuni di Terracina, Pontinia, San Felice Circeo, Sabaudia e quelli dell’area dei Monti Lepini. E ad oggi lo sportello agricolo di zona a Terracina è ancora chiuso. Per queste ragioni ho predisposto una nuova interrogazione urgente per fare chiarezza su questi ulteriori, inaccettabili, ritardi che stanno pesando sul piano dell’efficienza e dei servizi offerti in quello che rappresenta il triangolo verde della provincia di Latina e una risorsa, sotto il profilo produttivo, per tutto il Lazio”.
Zingaretti dica le cose come stanno
L’esponente di opposizione al consiglio regionale del Lazio sostiene che non è accettabile “che gli operatori siano ancora come coloro che son sospesi”. “Zingaretti e la sua giunta – attacca – devono avere il coraggio di dire come stanno realmente le cose. Ed in consiglio dovranno, senza cercare di sviare la questione, farci sapere con onestà e chiarezza se e quando, senza rinvii generici, intendono riaprire lo sportello agricolo di zona a Terracina, se lo ritengono funzionale sul piano dei servizi per il territorio e quali funzioni svolgerà. Se intendono chiuderlo lo dicano assumendosi tutte le responsabilità del caso. L’agricoltura è traino dell’economia della provincia di Latina e del Lazio perché ci sono aziende e operatori che, nonostante la crisi, hanno continuato ad investire in questo settore rendendolo più forte proprio quando la situazione economica era più difficile. Credo che una risposta alle loro esigenze sia dovuta e non più prorogabile”.
L’intervento di Corradini
All’interrogazione di Simeone fa eco la dichiarazione di Giancluca Corradini, candidato sindaco di Forza Italia: “Senza lo Sportello agricolo di Borgo Hermada viene meno il servizio pubblico e si demandano le funzioni alla Camera di Commercio e alle organizzazioni professionali (Coldiretti e Cia) che sono enti privati, che attuano iniziative diverse dall’interesse pubblico e, di conseguenza, a pagamento. Quindi, invece di incorrere nell’ennesimo risparmio-errore (i locali dello Sportello agricolo di zona di Terracina sono, infatti, di proprietà della Regione), bisognerebbe rafforzare lo sportello agricolo locale. Anzi, io lavorerò per creare un vero e proprio asse strutturale ed organizzativo a disposizione del mondo agricolo che colleghi Terracina con la Provincia, la Regione e l’Europa in modo da accedere ai finanziamenti in modo diretto. Non dimentichiamo che le nostre cooperative sono il fiore all’occhiello della Regione e dell’Italia e rappresentano un pezzo consistente del Pil del Lazio”. A tal proposito Corradini aggiunge che nel territorio dello Sportello agricolo di zona di Terracina (in posizione strategica rispetto ai comuni di Sabaudia, San Felice Circeo e Pontinia) risultano operanti più di 9mila aziende.