Un uomo finito in acqua in stato confusionale davanti al tratto più orientale del Lungomare Circe, a Terracina, è stato tratto in salvo dalla Guardia Costiera oggi attorno a mezzogiorno.
Valutate le condizioni meteo in atto, caratterizzate da vento teso da libeccio e onda frangente nell’area più prossima alla spiaggia, è stato disposto l’invio sul posto di pattuglie terrestri nonché del battello GCB117, mezzo veloce particolarmente utile all’esecuzione di interventi in contesti caratterizzati da basso fondale e che richiedono di poter manovrare in maniera repentina.
Il mezzo nautico, giunto sul posto, ha avvicinato l’uomo con non poca difficoltà a causa dei
frangenti che caratterizzano il litorale terracinese con queste condizioni meteomarine:
l’equipaggio si è accertato delle condizioni del malcapitato e lo ha invitato a desistere dal
permanere in acqua, dal momento che vi era il rischio concreto che non riuscisse più a
raggiungere la battigia per la forte risacca. La temperatura dell’acqua in questa fase di inizio primavera, combinata con la sensazione di maggiore raffreddamento delle parti del corpo esposte al vento (wind chill), comportava inoltre il rischio che la persona assistita potesse versare ben presto in condizione di ipotermia, abbandonandosi ai marosi.
L’intervento congiunto via mare e via terra, ove operavano anche pattuglie della Polizia Locale, ha infine raggiunto l’obiettivo di interrompere la condizione di pericolo in cui si trovava l’uomo, che è stato poi affidato alle cure dell’autoambulanza del 118, anch’essa prontamente intervenuta.