Prima del voto un colpo di teatro. Nicola Procaccini debutta al cinema Traiano di Terracina, domani 2 giugno, alle 21. Lo spettacolo interpretato dal candidato sindaco, con la regia di Franco Iannizzi, è a ingresso libero. “Il meglio deve ancora venire. Una storia terracinese di rabbia e d’amore” è un esperimento di prosa civile mai realizzato a Terracina – ha spiegato oggi nel corso di una conferenza stampa l’esponente di Fratelli d’Italia -: “Un atto di denuncia, vibrante e senza sconti per nessuno, ma anche musical e commedia con grandi artisti locali e nazionali. Immagini di una città, come nessuno l’ha mai vista prima, con le sue tradizioni più antiche e recenti. Dalla nascita della pesca a Terracina fino all’arrivo dei coloni a Borgo Hermada, raccontando dei personaggi che sono nati e vissuti nella nostra città e delle leggende popolari che ne hanno catturato l’immaginario collettivo”.
Commedianti e saltimbanco, cantori delle tradizioni cittadine e grandi cantanti si alterneranno sotto la guida dell’ex sindaco Procaccini durante i tre atti dello spettacolo. Per la parte musicale parteciperanno la band di classic rock dei Radio Fillmore, i ragazzi della scuola Mozarteum, il leader dell’Orchestraccia, il cantautore romano Marco Conidi, la giovanissima Enrica Tara reduce dal grande successo di X Factor.
“Ma ci sarà spazio anche per la storia locale – hanno spiegato oggi al Cantiere di Nicola – con i tre grandi saggi: Emilio Selvaggi, Nino Di Spigno e Renato Ventoruzzo. E non mancherà un po’ di sana comicità con l’irriverenza di Mimmo De Rosa e Paolo La Fiora. Ovviamente la parte del leone spetterà a Nicola Procaccini che da un’aula di scuola fino ad una consolle da deejay si muoverà sul palcoscenico per tutto l’arco dello spettacolo. Svelando retroscena, mostrando progetti, attaccando senza paura vizi e personaggi che hanno devastato il recente passato di Terracina e vorrebbero continuare a farlo anche in futuro”.
“Sarà un evento straordinario, mai visto a Terracina, non il solito comizio – rivela Nicola Procaccini – ma puro teatro civile nell’accezione più completa del termine, con tanti amici ed amiche che mi accompagneranno sul palco. Raccontando storie e poesie, cantando canzoni, emozionando, ricordando, facendo ridere e pensare nello stesso tempo. Uno spettacolo per tutti ma soprattutto uno spettacolo per i terracinesi e dedicato ai terracinesi. Ci vediamo in Teatro!”.