I finanzieri della Compagnia di Terracina, nell’ambito dei servizi di controllo disposti dal comando provinciale di Latina, hanno monitorato le offerte commerciali dell’area pontina esposte sulle bacheche telematiche dei siti internet specializzati in inserzioni di B&B, individuando proposte turistiche gestite da note piattaforme-web che manifestavano elementi di dubbio sulla liceità delle prestazioni offerte.
I dati raccolti e gli specifici approfondimenti info-investigativi svolti dalle Fiamme Gialle hanno fatto emergere l’irregolarità di cinque strutture ricettive, tutte mancanti, peraltro, delle specifiche autorizzazioni necessarie per l’esercizio stesso dell’attività.
Sul lungomare ed in posizione panoramica, le strutture adibite ad alloggi non erano nemmeno censite nell’apposito Sportello Unico delle Attività Produttive ed erano carenti delle obbligatorie prescrizioni richieste sia dalle leggi nazionali che da quelle regionali.
Per i gestori è seguita la denuncia all’autorità giudiziaria per le violazioni connesse al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e la segnalazione per l’immediata chiusura delle unità ricettive.
“Il contrasto all’economia sommersa – spiegano dal comando provinciale – rappresenta una linea d’azione fondamentale tra le funzioni di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, sia per il recupero dei tributi sottratti al Fisco, sia perché consente di arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico che compromettono la libera e leale concorrenza del mercato, a discapito delle imprese che operano nel rispetto della legge e dei cittadini”.