Nell’intervento dell’organizzazione sindacale ULITUCS sul caso dei bagnini a Terracina. Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota.
“I politicanti dell’opposizione di Terracina oggi sono tutti in attesa di sviluppi sulle vicende giudiziarie che hanno interessato il Comune di Terracina, alcuni arrivano sino ad appropriarsi di battaglie nei confronti dell’Azienda Speciale, da noi della Uiltucs Latina mai viste e sentite nei banchi del consiglio comunale, tranne una persona, un cittadino eletto, ex presidente del Consiglio Comunale Gianfranco Sciscione il quale in piu’ riprese ha sempre esposto e dichiarato le criticita’ accertate dell’Azienda Speciale e le difficolte’ dei lavoratori impiegati, nel consiglio comunale dell’ agosto 2020 venivano esposte dal Presidente del Consiglio Gianfranco Sciscione molte domande e criticita’ sull’operato e soprattutto sulla dirigenza dell’Azienda Speciale, il tutto veniva rivolto e richiesto al responsabile Patrizio Avelli oggi attuale Vice/Sindaco, il quale non rispondeva alle tante problematiche anche da noi denunciate sulla gestione del personale dell’Azienda Speciale, oggi ancora senza risposte ed accentuate da ulteriori sviluppi sulla gestione delle spiagge “questione/bagnini”.
Dichiara la segreteria territoriale della Uiltucs Latina, i lavoratori hanno avuto il supporto il sostegno solo ed esclusivamente dal Presidente Gianfranco Sciscione, unico componente in quel consiglio comunale, in quel periodo che attenzionava ed esponeva i vari problemi gestionali dell’Azienda Speciale, della dirigenza, anomalie con conseguente ricaduta sulla forza lavoro, oggi ancora precaria, sottopagata, ma ricca in quel periodo di “nuove assunzioni”.
Ricordiamo come categoria, le nostre prime battaglie a Terracina in Azienda Speciale l’applicazione anomala del contratto alle maestranze, la quale attuale Sindaco Roberta Tintari dichiarava che Uiltucs Latina non avrebbe potuto svolgere la “conferenza stampa”, causa covid con allusioni all’ incolumita’ dei partecipanti, per noi della Uiltucs Latina i motivi erano ben altri, la “conferenza stampa” fu fatta ben organizzata, senza alcun pericolo paventato dal Sindaco Tintari, il boicottaggio ando’ a vuoto, il problema della Tinatri e della Amici era quello che si denunciava l’Azienda Speciale per la disattesa applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore applicando al personale il contratto collettivo enti locali meno vantaggioso la cui Uiltucs Latina ha avviato diverse cause al Tribunale Sezione Lavoro di Latina per ripristinare la legalità violata, denunciamo da tempo che l’Azienda Speciale di Terracina rientra nella fascia d’impresa di “diritto privatistico” e non di “diritto pubblico”, per la Uiltucs Latina debbono essere applicati i contratti nazionali piu’ remunerativi cioe’ con piu’ salario ai lavoratori, crediamo nella Giustizia la quale interverra’ con la giusta interpretazione.
Su queste tematiche esistono comunicazioni inviate a tutti i consiglieri di giunta e di opposizione ai quali si chiedeva di intervenire e confrontarsi, oggi dopo anni vediamo e solo dopo le vicende giudiziarie di questi giorni l’interessamento a mezzo spot e media, di qualche politicante che sino a qualche giorno fa non ha mai posto quesiti sulla gestione dell’Azienda Speciale, ribadendo e rimarcando la sola vicinanza ed interessamento alle tematiche dei lavoratori, nella scorsa amministrazione solo del Presidente Gianfranco Sciscione.
La scorsa estate ed esattamente nel mese di giugno riscontriamo come Uiltucs Latina delle evidenti anomalie sulla gestione delle spiagge affidate all’Azienda Speciale, partono gli esposti e le denunce ai vari Enti, arriviamo ad ascoltare lavoratori assistenti/bagnanti i quali dipendenti di societa’ che lavorano nelle spiagge in affidamento alla Carla Amici, sono costretti ” a restituire parte di salario indietro alla fine del mese”, vengono ascoltati dagli Ispettori, i messaggi delle societa’ che chiedevano la restituzione dello stipendio corrisponde al vero, questa forza lavoro era negli arenili affidati all’Azienda Speciale, dove sono stati impiegati dei soldi pubblici. Oggi la politica, il direttore generale dell’Azienda Speciale che aveva in affidamento i tratti di spiaggia dove sono avvenuti i “scandali dei bagnini” hanno solo dichiarato spot di vicinanza a mezzo stampa senza atti concreti, il salario “estorto ai Bagnini” doveva essere erogato subito dall’Azienda Speciale, a tale latitanza della Carla Amici contestiamo anche l’atteggiamento dei tanti consiglieri comunali anche di opposizione, i quali da mesi non hanno preso posizioni chiare, nonostante le nostre denunce, abbiamo sempre sostenuto come Uiltucs Latina e come piu’ volte denunciato “non possono, non vogliono” tante le richieste di alcuni lavoratori dell’Azienda Speciale per intervenire, per accertare cio’ che avveniva ed ancora succede nel lavoro quotidiano dell’Azienda Speciale.
Per la Uiltucs Latina, oggi il quadro e’ chiaro a Terracina, alcuni consiglieri di opposizione li vediamo sventolare battaglie inesistenti, parliamo dell’Azienda Speciale non di altre tematiche che non rientrano nella nostra competenza, i soldati che hanno combattuto e continuano a chiedere chiarezza e legalita’ sono persone comuni, non riconducibili alla politica, sono persone che hanno come obiettivo ripristinare il giusto e corretto “Buon Lavoro” gli attori principali sono le associazioni, le persone che hanno avuto il coraggio e la determinazione di denunciare.
La Uiltucs Latina e’ impegnata quotidianamente in questa vicenda, pretende celerita’ e chiarezza immediata, ognuno per il proprio ruolo deve cambiare passo, come organizzazione sindacale del settore Turismo stiamo programmando a Terracina un confronto prima dell’inizio della stagione estiva, con tutte le parti che ruotano nell’ambito del Turismo Ricettivo e Balneare, crediamo che tutte le irregolarita’ consumate nelle spiagge dell’Azienda Speciale dove scorrevano “soldi pubblici” non debbono piu’ accadere, il Turismo e’ ben altro, dobbiamo parlare di altro, come segreteria Uiltucs Latina coinvolgeremo le parti datoriali e settoriali insieme agli Enti Ispettivi al fine di girare una brutta pagina del litorale Terracinese, esprimendo con il lavoro e la professionalita’ “ben pagata” il meglio del nostro territorio, dichiara Gianfranco Cartisano “fortunatamente esistono molte aziende private che conoscono, sanno ben interpretare il Turismo sulle nostre coste, e di conseguenza offrono e rispettano il buon lavoro degli addetti, a differenza di quanto e’ accaduto nelle spiagge affidate all’Azienda Speciale di Terracina, la quale Azienda Municipalizzata, oltre ad aver gestito con il denaro pubblico, ed il tanto pubblicizzato spinto “business plan”, ha etichettato la costa Terracinese con lo “Scandalo dei Bagnini” i quali consiglieri comunali e primo cittadino oltre a non aver ancora pagato i pezzi di salario dei Bagnini, continuano a non rendere chiara la gestione occulta delle spiagge in affidamento. Rimaniamo e siamo convinti che grazie alle denunce dei lavoratori, gli Enti preposti scriveranno le giuste risposte”.