Inizia oggi, lunedì 6 settembre, e si protarrà fino al 17 ottobre, la terza campagna di scavi archeologici presso il Santuario di Monte Sant’Angelo (cosiddetto Tempio di Giove Anxur) a Terracina, da parte dell’Istituto di Archeologia Classica dell’Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera, supportata dall’Università di Bologna.
Le indagini interesseranno l’area del cosiddetto ‘Piccolo Tempio’, già oggetto della prima e della seconda campagna nel 2019 e nel 2020 e, per la prima volta, l’area del ‘Campo Trincerato’ e delle ‘Casematte’, ove il team si aspetta di scoprire novità interessanti su fasi e funzioni del complesso monumentale di età romana.
In una nota Roberta Tintari, sindaco di Terracina, afferma: “Il ritorno a Terracina per il terzo anno consecutivo dell’Ateneo Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera e dell’Università di Bologna rappresenta una testimonianza concreta dell’importanza del ruolo che la nostra città ha ricoperto nei secoli passati, certamente favorita dalla vicinanza di Roma, ma assunto anche in epoca precedente all’affermazione della città capitolina nel mondo classico. L’attenzione crescente delle istituzioni accademiche e culturali nei confronti di Terracina, anche di livello internazionale, è un chiaro segnale che ci obbliga tutti, come classe politica e come comunità cittadina, a compiere un salto di qualità nella percezione che dobbiamo avere della nostra città e nell’attuazione di soluzioni e atteggiamenti capaci di adeguare Terracina al livello che può ricoprire in Italia e in Europa. Dobbiamo crescere tutti. Desidero rivolgre – conclude il sindaco – il caloroso benvenuto della nostra città agli studenti e ai docenti che ci stanno consegnando testimonianze del passato e prospettive per il futuro di grandissimo valore”.