Ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina Giuseppe Cario, l’uomo che ieri avrebbe colpito l’ex moglie con una testata in ospedale. I due, ormai separati, erano andati ad assistere il figlio di tre anni, quando è avvenuta la lite.
Il 39enne, di Terracina, ha ammesso durante l’interrogatorio la colluttazione, ma escluso di aver colpito la donna con una testata volontariamente. L’uomo, difeso dall’avvocato Maurizio Forte, ha poi spiegato al giudice che la moglie non gli avrebbe detto che il bambino stava male e che non era la prima volta che finiva in ospedale. Solo quel giorno lo aveva avvisato e per questo sarebbe scoppiata la discussione.
Per il momento il 39enne resta in carcere, perché era stato arrestato su ordinanza del gip. Il difensore ha chiesto comunque una modifica della misura cautelare per permettere all’uomo, che paga gli alimenti per il bambino, di tornare a lavorare.