Gianmarco Proietti, assessore al Bilancio di Latina, ha scritto al ministro delle Finanze, Roberto Gualtieri, per chiedere una riduzione della Tari. Un forte segnale di sostegno alle istanze dei commercianti del capoluogo.
Proietti si riferisce al tributo dovuto per gli allargamenti delle attività commerciali all’esterno, concessi in seguito all’impossibilità di usare a pieno gli spazi interni dei locali a causa del distanziamento anti-Covid.
Gli allargamenti “detassati dal tributo per l’occupazione del suolo pubblico – scrive Proietti – sono evidentemente tassati con la Tari Giornaliera (valida per occupazioni inferiori ai 183 giorni). Il senso del provvedimento è chiaro: considerando che l’attività economica ‘interna’ alle attività di pubblico esercizio è limitata, si è ridotta la Tari del 25%; ora che l’attività economica ‘esterna’ continua, il tributo giornaliero diviene dovuto».
“Eppure – ha spiegato l’assessore – tale processo, mi permetto di sottolineare, è opportuno e comprensibile in una situazione di normalità. Oggi invece, come lei sa, viviamo una condizione di profonda crisi economica e le attività di pubblico esercizio, limitate anche negli orari (chiusura forzata entro le 18) soffrono una mancanza di liquidità profonda”.
“Le chiedo, dunque – ha concluso Proietti – di valutare una possibile ridistribuzione del tributo Tarig (tassa rifiuti giornaliera, ndr), relativo alle occupazioni temporanee, consapevole che nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge”.