Dopo 19 udienze preliminari in cui hanno discusso tutti gli avvocati dei 37 indagati nel procedimento Olimpia, questa mattina il pubblico ministero Giuseppe Miliano ha presentato la richiesta di condanna per Vincenzo Malvaso. Al termine dell’udienza di oggi davanti al giudice Giorgia Castriota ha chiesto per l’ex consigliere comunale 4 anni di carcere.
Malvaso, difeso dall’avvocato Renato Archidiacono, aveva chiesto il rito abbreviato, che prevede la riduzione di un terzo di una eventuale condanna, nel settembre del 2018, insieme ad un’altra indagata, Elena Lusena, ex dirigente all’ufficio Patrimonio e Demanio del Comune di Latina e con un conferimento ad interim nella gestione degli impianti sportivi e della manutenzione del Palazzetto dello sport.
Per lei si discuterà il prossimo 3 dicembre. Il 17 gennaio, invece, sono previste le sentenze per i due abbreviati e gli eventuali rinvii a giudizio degli altri indagati, tra i quali l’ex deputato Pasquale Maietta.
Il procedimento si sta svolgendo davanti al giudice del tribunale di Latina Giorgia Castriota. per Malvaso sempre questa mattina l’avvocato ha chiesto l’assoluzione.
L’operazione Olimpia era partita il 14 novembre 2016. Erano state ipotizzate tre diverse associazioni per delinquere che avrebbero coinvolto oltre al deputato di Fratelli d’Italia, Pasquale Maietta, politici del capoluogo pontino, ma anche imprenditori e costruttori. Associazioni finalizzate all’affidamento di appalti senza gare pubbliche ad aziende considerate “amiche”, a favorire la società Latina Calcio e sempre gli stessi costruttori che avrebbero beneficiato della realizzazione di piani particolareggiati in contrasto con il piano regolatore generale. Un vero e proprio terremoto per il capoluogo pontino che con il tempo però è stato ridimensionato. Il Riesame aveva lasciato in piedi infatti soltanto l’ipotesi dell’associazione per delinquere relativa al Latina Calcio. Per i reati fine però il procedimento giudiziario prosegue.