Fissata l’udienza preliminare per l’avvocato Francesco Palumbo per l’omicidio di via Palermo. Nella vicenda restò ucciso Domenico Bardi, uno dei ladri che si era introdotto nell’abitazione dei genitori del professionista, sorpreso mentre usciva dall’appartamento con i suoi complici.
Il procedimento penale arriverà quindi davanti al gup del tribunale di Latina il 10 ottobre prossimo. Qualche settimana fa il pubblico ministero Simona Gentile aveva chiesto il rinvio a giudizio. Palumbo deve rispondere dell’omicidio volontario di Bardi e del tentato omicidio di Salvatore Quindici, rimasto ferito ad un braccio.
Il 15 ottobre scorso Palumbo riceve la segnalazione dall’allarme dell’abitazione che qualcuno era entrato in casa. Arriva nel giardino condominiale e vede alcune persone uscire dal balcone aiutandosi con una scala a pioli. Scambia due parole con uno di loro poi comincia a sparare e Bardi resta a terra. Morirà poco dopo. Gli altri scappano, ma le indagini della squadra Mobile sono serrate e in poco tempo vengono arrestati. Gli accertamenti porteranno anche a scoprire una banda dedita ai furti che operava in diverse zone d’Italia.
Palumbo, durante l’interrogatorio di garanzia, aveva spiegato al gip di aver visto i rapinatori e di aver percepito un pericolo per la sua incolumità. Avrebbe notato uno dei ladri infilare una mano in tasca e pensato che avesse una pistola.