Senza tregua per la sicurezza del territorio, permangono aree allagate tra la Migliara 57 e via Macchiarella, ma è ben cosa cosa rispetto alle emergenze affrontate. E’ quanto emerge dal bilancio delle attività fornito dai Consorzi di bonifica Agro e Sud Pontino hanno presidiato il territorio di Latina e Fondi durante l’ultima ondata di maltempo: “Giorno e notte. Senza soluzione di continuità”.
L’obiettivo, spiegano dall’ente di Bonifica, è intervenire sulle emergenze e prevenire situazioni di pericolo a garanzia della sicurezza dei cittadini, delle abitazioni, delle strutture produttive. Le situazioni più critiche sono monitorate costantemente anche in queste ore di tregua.
Di seguito il report degli interventi.
Per quanto riguarda il comprensorio dell’Agro Pontino, nel bacino imbrifero di Calambra, a Terracina, permangono aree allagate tra Migliara 57 e via Macchiarella: lì resta posizionata e monitorata la gazzina collocata sul collettore a supporto dell’impianto, come anche presso l’impianto Caposelce. Le squadre hanno rimosso ostruzioni sul Fosso Rocco Matto Superiore in località Capo Croce, a Sonnino, con l’ausilio del Comune perché in alcuni tratti del Fosso sono state realizzate opere non autorizzate che impediscono il transito dei mezzi. Sono stati riescavati alcuni tratti dei Fossi Tavolato e Migliara, a Pontinia che risultavano ostruiti alla confluenza del Canale Botte. Riescavato anche il Fosso Migliara 46, Sezze. Operazioni tempestive e risolutive che hanno scongiurato disagi alle comunità e danni alle attività produttive e alle coltivazioni. Nel territorio di Fondi l’innalzamento del livello delle acque del Lago, dovuto ai deflussi provenienti dai torrenti montani, e quello concomitante del livello del mare, hanno impedito un efficace funzionamento delle idrovore consortili. Proprio per la contemporaneità dei due fenomeni sopra descritti – nonostante le manutenzioni del complesso reticolo consortile fossero state effettuate regolarmente sui canali Portella, Caringi, Fosso Sant’Antonio, Collettore Principale Pantano Grande ed affluenti e nonostante si sia provveduto alle trinciature lungo l’arginatura del Lago di Fondi – si sono registrate alcune criticità nelle aree più depresse del comprensorio. In alcuni punti, per contenere i disagi della popolazione, sono state eseguite ricariche arginali. Non a caso Latina e Fondi, pur se colpite pesantemente dal maltempo, non sono ricomprese nel purtroppo lungo elenco dei territori italiani devastati dalla furia dell’acqua e del vento: gli interventi di manutenzione sui canali e sulla rete scolante e quelli finalizzati alla prevenzione del dissesto idrogeologico sono stati promossi e avviati dai Consorzi Agro e Sud Pontino già in estate, come da programmazione predisposta in largo anticipo dal direttore Natalino Corbo e approvata dal commissario Sonia Ricci.