Approvato dal Consiglio regionale del Lazio l’emendamento in favore del nuovo ospedale di Latina. L’emendamento, al documento economico e finanziario 2020, è stato presentato dal capogruppo di Forza Italia, nonché presidente della commissione regionale Sanità, Giuseppe Simeone che ha parlato di un’importante svolta in grado di migliorare l’offerta sanitaria in provincia di Latina.
Con l’approvazione dell’emendamento al Defr 2020, la Regione Lazio, nell’ambito degli investimenti nell’edilizia sanitaria, ha previsto la possibilità di un nuovo ospedale a Latina. Nel capitolo dedicato alle politiche sanitarie in attuazione e le previsioni per il breve-medio periodo viene affermato che “si potenzieranno gli investimenti sul patrimonio immobiliare sanitario” e “sebbene non compreso nel piano di riorganizzazione 2019-2021 sarà svolto uno studio di prefattibilità per stabilire la sostenibilità finanziaria e tecnica (compresa l’eventuale finanza di progetto) per nuovi interventi di edilizia sanitaria ospedaliera nel comune di Latina”. La Regione Lazio s’impegna dunque ad avviare l’iter per dotare il capoluogo pontino di una struttura ospedaliera più moderna e funzionale.
“Si tratta di un passaggio estremamente importante – commenta Simeone – che permette di riannodare i fili di un progetto su cui il Comune di Latina stava lavorando da tempo. Già nel 2003 venne siglato tra il comune e l’Asl di Latina il protocollo d’intesa ‘Latina ospedale sicuro’, nell’ambito del quale venne proposta la costruzione di una nuova struttura, da realizzare in un’area maggiormente rispondente alle esigenze di un più vasto bacino d’utenza. Per il reperimento delle risorse prevalse l’idea di un progetto di finanza, tale da non gravare sulla collettività. Nel 2005 la commissione consiliare Urbanistica del Comune di Latina individuò nell’area di Borgo Piave il sito idoneo per il nuovo edificio sanitario. Particolare rilevante è che l’opera sorgerebbe su un terreno di proprietà regionale”.
Per il consigliere Simeone occorre rinnovare l’esigenza di un nuovo nosocomio già presente nel piano sanitario del Lazio 2010-2012, “che allo stato attuale, con le mutate condizioni dei conti della Sanità regionale, può trovare un concreto accoglimento”.
“Il progetto del nuovo ospedale – conclude il presidente della commissione Sanità – andrebbe a rafforzare la vocazione universitaria di Latina, che ospita una facoltà di medicina e sarebbe anche utile per il settore chimico farmaceutico, particolarmente strategico per il capoluogo pontino”.