Gli operai dell’azienda speciale Abc si sono riuniti questa mattina in assemblea per discutere delle problematiche che li riguardano. Si sono poi spostati sotto gli uffici della società per chiedere di essere ricevuti e di avere risposte.
“Abbiamo chiesto più volte un incontro – hanno spiegato Marco Iannarilli della Ugl Latina e Emanuele Foresti della Filas, che rappresentano i lavoratori – con l’azienda, ma non abbiamo avuto risposte. Oggi ci siamo riuniti perché la situazione è inaccettabile. Il 5 luglio non tutti hanno avuto gli abiti da lavoro, e con questo caldo non sono state distribuite le maglie a maniche corte.
I problemi però sono tanti: i mezzi sono vecchi e insicuri, non tutti hanno l’aria condizionata e non vengono puliti adeguatamente. Lo stabile in cui ci sono le docce è indecoroso. Il carico di lavoro dei dipendenti non è adeguato. Per senso di responsabilità lavoriamo anche di notte, altrimenti i mezzi non basterebbero per effettuare il servizio. Nel comparto officina non abbiamo i bagni. Manca da sempre un piano industriale che ci è stato promesso, ma non è mai arrivato. Anche la stabilizzazione di chi ha un contratto a tempo determinato è rimasta solo una promessa”.
Insomma le lamentele dei dipendenti sono molteplici. “In confronto a prima non è cambiato nulla. Per questo – ha detto Iannarilli – chiediamo ancora una volta un incontro con l’azienda. Se le cose non dovessero cambiare siamo pronti, a settembre, ad applicare le normative e ci riserviamo di non uscire con i mezzi se tutto non è a norma, e ad entrare in sciopero”.