”Non ho nulla da temere. Male non fare, paura non avere. Bene l’iniziativa della commissione Antimafia”. Così Orlando Angelo Tripodi, già candidato sindaco alle elezioni comunali di Latina nel 2016 e oggi capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, ha commentato così l’iniziativa del presidente della commissione Antimafia Nicola Morra sull’audizione dei candidati sindaci riguardo il processo Alba pontina.
Nelle motivazioni della sentenza di primo grado di Alba Pontina, il giudice di Roma, si è soffermata anche sul presunto legame del clan di Silvio e alcuni esponenti politici, alcuni ora sono confluiti nella Lega. “Il clan Di Silvio – spiega il giudice – estendeva la propria influenza anche nelle campagne elettorali occupandosi della affissione dei manifesti. Ciò accadeva nel corso delle elezioni comunali (2016, ndr), nel corso delle quali si erano impegnati ad attaccare i manifesti ‘Noi con Salvini’, specificando che tutti coloro che intendevano procedere ad affissioni nel loro territorio avrebbero dovuto munirsi del (loro, ndr), nulla osta”.
Il pentito Renato Pugliese è tornato a parlarne in aula, ascoltato nell’ambito del processo Alba Pontina, per chi aveva scelto il rito ordinario. Tripodi si dice quindi sereno e plaude, anzi, all’iniziativa.