Molto positiva la relazione degli ispettori, ma il teatro D’Annunzio di Latina non è ancora pronto per il tagliando. La certificazione di agibilità sarà concessa al termine del lavori, in dirittura d’arrivo sì ma non ancora completati. Ieri la commissione di vigilanza per gli spettacoli e intrattenimenti pubblici ha valutato sulla carta le opere finora eseguite di manutenzione e messa in sicurezza del teatro comunale.
Notato, dall’ingegnere Clara Modesto, comandante provinciale dei vigili del fuoco, il cambio di passo nell’esecuzione dei lavori. Come a dire che si è a buon punto rispetto alle prescrizioni dell’autunno scorso. Tuttavia non ci sarà alcun ok in deroga al completamento delle opere edilizie. Prima la chiusura del cantiere, poi la presentazione della Scia e dunque la certificazione. Questo il metodo e la conclusione dell’iter dipenderà solo dalla posa dell’ultimo dettaglio. E, in questa fase delicata, non si può premere sull’acceleratore: sì all’efficienza, no alla fretta foriera di errori.
Gli spettacoli di aprile e maggio continueranno al Moderno. L’assessore alla Cultura Silvio Di Francia spera in un’inaugurazione del riabilitato D’Annunzio per la stagione della danza. Diversamente si opterà ancora una volta per il piano B.
Il primo esame di ieri della commissione di vigilanza ha comunque ridato fiducia all’amministrazione comunale. L’assessore ai Lavori pubblici Emilio Ranieri ha riferito che il cronoprogramma è stato rispettato al meglio. “Abbiamo avuto contezza – ha commentato Di Francia – che quanto fatto finora è stato eseguito correttamente”.