Aperta un’inchiesta sulla Signora del vento, la nave scuola seriamente danneggiata da una mareggiata. Le indagini su quanto avvenuto e soprattutto sul perché l’imbarcazione non sarebbe stata in un porto sicuro sono portate avanti sia dalla Guardia costiera che dalla Guardia di finanza di Gaeta. Un fascicolo è aperto presso la procura di Cassino. Dall’Istituto Caboto spiegano che nella banchina Cicconardi la nave fosse comunque al sicuro e che prima di venire sbalzata verso il porto si sarebbero rotti 18 cavi d’acciaio.
Saranno le indagini a spiegare quanto sia realmente avvenuto e se l’incidente poteva essere evitato. L’equipaggio è rimasto a bordo, fino alla messa in sicurezza. Ora è il momento della conta dei danni e di una possibile ristrutturazione.