Tutto pronto a Latina per il Concorso internazionale di musica da camera “Massimiliano Antonelli” che il 18 e 19 ottobre 2019. L’evento vedrà impegnati 14 complessi, composti da 40 giovani musicisti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, suddivisi in diversi organici, dal duo al quintetto, che saranno selezionati da una giuria di alto spessore, presieduta da Bruno Giuranna, e formata da illustri cameristi di fama internazionale tra cui Peter-Lukas Graf, Franco Petracchi, Rodolfo Bonucci, Stefania Redaelli, Laura Manzini e Claudio Paradiso.
Al termine delle prove preliminari solo i migliori tre si contenderanno il prestigioso “Premio Massimiliano Antonelli” (di ben 4000 euro) nel concerto di sabato 19 ottobre con inizio alle 18, nell’Auditorium Roffredo Caetani del Conservatorio “O. Respighi”, ad ingresso gratuito. Il pubblico presente potrà attribuire, attraverso la propria votazione, il premio messo a disposizione dal Lions Club Latina Host.
La realizzazione dell’iniziativa organizzata dall’Associazione Culturale Eleomai in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “O. Respighi” e il DMI Dizionario della musica in Italia, è stata resa possibile grazie al contributo di importanti realtà associative del nostro capoluogo (Fondazione Varaldo Di Pietro, Soroptmist Club Latina) e imprenditoriali (tra cui i Conad Superstore di Viale P.L. Nervi e Via Ezio e il Conad di Via Don Torello).
Il concorso, che si avvale del patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, della Provincia e del Comune di Latina, di cui si ringrazia il sindaco Damiano Coletta per l’impegno e il sostegno profuso, intende valorizzare giovani complessi e il loro talento, premiarne la dedizione alla musica da camera, stimolare lo scambio musicale e culturale.
Ed è per questi motivi che, come riferisce il presidente dell’Associazione Eleomai Alfredo Romano “nonostante l’incertezza delle risorse a disposizione abbiamo comunque deciso di portare avanti l’iniziativa, nata per volontà di Giovanni Antonelli e giunta alla sua quinta edizione. La risposta avuta con l’ampia partecipazione di musicisti ci ripaga di tanti sacrifici anche economici e a tal proposito bisogna dare atto alle tante forze imprenditoriali e associative del capoluogo che hanno risposto alle nostre richieste di sostegno”.