“Con Giovanni Secci sindaco non vince l’uomo o la sua colazione. Con Giovanni Secci sindaco vincono tutti i cittadini di Sabaudia perché rilancerò la città e finalmente potrò vedere la serenità sui volti dei miei concittadini”. Così il candidato sindaco di Sabaudia in vista del ballottaggio di domenica prossima contro Giada Gervasi, tenta di accorciare la distanza dall’avversario. Il primo turno si era concluso con un 24,78% contro un 48,18% in favore dell’aspirante primo cittadino donna.
“Con Giovanni Secci Sindaco – spiega -, il consiglio comunale sarà composto da consiglieri che rappresenteranno ognuno il proprio borgo e frazione per rilanciare ogni area della città, facendo ripartire economia e occupazione. Nessuno meglio di chi vive in una zona lontana dal centro di Sabaudia conosce bene i veri problemi da risolvere.
La nostra amministrazione sarà a sostegno delle imprese che sono volano economico e occupazionale. Ci impegneremo al massimo anche sul sociale. Sarò il sindaco di tutti e nessuno rimarrà indietro”.
L’aspirante sindaco di Forza Italia, dopo avere riunito tutto il centrodestra, ha detto no agli apparentamenti, puntando a un Consiglio comunale che rappresenti ogni zona della città: “Il nostro programma è un patto con i cittadini, scritto con loro e per loro, dopo una serie di incontri con associazioni e categorie diverse. Il mio apparentamento sarà solo con i sabaudiani. Se mi daranno la possibilità e l’onore di diventare il loro sindaco non li deluderò”.