La campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative di Sabaudia è ormai entrata nel vivo: sei i candidati sindaci al momento ufficializzati e tra questi Roberto Bordignon per il movimento “Libera Sabaudia”, alla ricerca di un nuovo modo di fare politica, che dice no agli apparentamenti.
“Lo scenario politico locale è ancora fluido – afferma Bordignon – e caratterizzato dalla ricerca delle ultime potenziali alleanze o adesioni alle candidature già ufficializzate. Purtroppo, quasi fisiologicamente omologandosi al vecchio stile di fare politica, in questa fase, si tenta da più parti di generare confusione e dubbio negli elettori. Di conseguenza ritengo opportuno chiarire la posizione del Movimento Libera Sabaudia, rispetto al quadro politico che si va componendo”.
La ragione d’essere del Movimento, come segnalato sin dalla sua nascita, è la ricerca di un nuovo modo di fare politica. “Il che non significa – spiega Bordignon – la proposizione di persone nuove a tutti i costi. Al contrario si vuole porre l’interesse della collettività al primo posto, prescindendo dai personalismi esasperati, aggregando persone che condividano l’idea di città, la visione di sviluppo e l’insieme di obiettivi proposti. Un aspetto essenziale è che il Movimento Libera Sabaudia, non ha come fine primario l’occupazione del Comune da attuarsi con una vittoria elettorale da conseguirsi ‘ad ogni costo’, obiettivo invece seguito da molte persone che si stanno affacciando per la prima al mondo della politica. Al contrario, noi riteniamo condizione necessaria, proporre un progetto politico che ponga uno schema nuovo basato sul rispetto della parola data e degli accordi presi, totalmente svincolato dal vecchio modo di fare politica. Ciò impone, per coerenza, onestà intellettuale e rispetto dei cittadini, l’impossibilità di perseguire ‘strani’ apparentamenti o alleanze sia al primo turno, sia in caso di eventuale ballottaggio”.
“Proprio con riferimento al secondo turno, si vuole chiarire, definitivamente, che il Movimento afferma con forza Bordignon -, nell’ipotesi in cui dovesse accedere al ballottaggio, non chiederà appoggio a nessuno schieramento. Così come, se non dovesse accedere al ballottaggio, non si apparenterà con alcuno dei candidati, lasciando libertà ai propri sostenitori di scegliere a chi dare o anche non dare (votando scheda bianca) la propria preferenza. Tutto ciò con buona pace di chi, ‘nuovo’ o ‘vecchio’ che sia sulla ribalta politica cittadina, si sta adoperando per diffondere notizie false, atte solo, lo ripetiamo, a generare confusione nell’elettore e denigrare l’avversario”.