Strage di Cisterna, i parenti di Capasso chiedono l’eredità alla moglie sopravvissuta

La palazzina in cui è avvenuta la tragedia. Nel riquadro in alto Antonietta Gargiulo con le due figlie Alessia e Martina e Luigi Capasso

Quando Antonietta Gargiulo ha ricevuto la convocazione, non riusciva a credere ai suoi occhi. I familiari stretti di Luigi Capasso, il carabiniere che il 28 febbraio 2018 uccise le loro due figlie, Alessia e Martina, e tentò di uccidere anche la moglie, hanno avanzato una richiesta di mediazione per ottenere una parte dell’eredità collegata all’abitazione in cui si consumò la tragedia.

La tragedia si è svolta in un complesso residenziale in via Collina dei Pini, a Cisterna di Latina. Il 28 febbraio 2018, Luigi Capasso si barricò per circa nove ore nell’appartamento, prima che i carabinieri facessero irruzione. Durante questa lunga ed estenuante trattativa, Capasso uccise le figlie e poi si suicidò.

La casa, un appartamento di 75 metri quadrati, era intestata interamente a Capasso. Ora, i familiari del carabiniere, ossia la madre, la sorella e il fratello, sostengono di avere diritto a una parte del patrimonio ereditato da Antonietta Gargiulo, la sola sopravvissuta alla furia omicida del marito. Secondo loro, l’eredità del carabiniere deve essere divisa e comprendere una parte del valore dell’immobile, stimato in oltre 50.000 euro.
Mediazione e Possibile Azione Civile

La questione sarà discussa davanti all’organismo di mediazione, un passaggio obbligatorio prima di un’eventuale azione civile per ottenere la parte dell’eredità. Se non si raggiungerà un accordo, i familiari del carabiniere potrebbero procedere legalmente.

Il caso solleva non solo questioni di diritto ereditario, ma anche problematiche legate alla restituzione della pistola a Capasso, nonostante le sue evidenti problematiche comportamentali e crisi ansiose. In passato, Capasso era stato sospeso dall’Arma dei Carabinieri per anomalie comportamentali. La pistola, che gli era stata restituita solo per pochi giorni, fu l’arma con cui compì la strage.

Un Dolore che Continua

Il caso Capasso continua a suscitare indignazione e tristezza. La battaglia legale che si prospetta, riguardante un’eredità maturata in circostanze così drammatiche, rappresenta un ulteriore capitolo doloroso per Antonietta Gargiulo, che ha già subito la perdita delle sue amate figlie e l’attentato alla propria vita.