Prosegue senza sosta l’inchiesta della Polizia, che ora dopo ora sta ricostruendo minuziosamente tutti i movimenti compiuti da Anis Amri prima della strage di Berlino. Sulla base dei contatti che l’attentatore ha avuto in carcere in Italia, la Digos ha effettuato perquisizioni in due abitazioni del Comune di Aprilia, dove l’uomo sarebbe stato ospite.
A disporre le perquisizioni la Procura di Roma. Secondo quanto accertato dal PM Francesco Scavo il tunisino sarebbe stato ospitato nelle due abitazioni, all’interno delle quali risiederebbero persone che hanno avuto rapporti con l’attentatore. I controlli effettuato in città avrebbero riguardato ambienti legati al radicalismo islamico.