Buche sull’asfalto, molto più di un incubo. Perché anche una buona notizia, come la previsione dello stanziamento di 5,7 milioni di euro nel bilancio comunale 2019 per la manutenzione delle strade, non rasserena gli animi. Anzi. Il timore è che a fronte di un fabbisogno di 50 milioni di euro (cifra fornita dal sindaco) per mettere in sicurezza l’intero territorio, il sacrificio delle risorse comunali vada sprecato con interventi tampone. Accade a Latina.
E’ di oggi un intervento della consigliera comunale Matilde Celentano di Fratelli d’Italia che, investendo Damiano Coletta della responsabilità di sindaco, si fa portavoce del malcontento dei cittadini per l’impraticabilità delle strade comunali. Invoca una soluzione a tappeto con il ricorso a fonti di finanziamento esterne al bilancio comunale. L’obiettivo è quello di spronare l’amministrazione comunale ad allargare la propria visuale oltre i confini della città, coinvolgendo le istituzioni sovracomunali senza alcuna riserva di colore politico.
“Condivido la disperazione degli automobilisti e sono molto preoccupata per l’aumento degli incidenti e dei traumi causati dal pessimo stato delle nostre strade – afferma la consigliera -. Il problema che investe il centro e anche le periferie è questione di sicurezza e di salute pubblica. C’è poco da aggiungere al contenuto dell’articolo 14 del Codice della Strada: gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono: a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi; b) al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e relative pertinenze; c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta. L’ente proprietario delle strade di Latina è il Comune di Latina e il sindaco è responsabile della sicurezza dei cittadini e della loro salute, deve tutelare la pubblica incolumità. Abbiamo un sindaco che è anche un medico, quindi doppiamente investito dal tema della salute. Anche io sono un medico, per giunta fisiatra, e nell’ambito del mio lavoro mi sto rendendo conto dell’incidenza del problema buche sugli infortuni… che per altro non fanno bene neanche ai conti della sanità. Invito a riflettere su quanto costeranno i traumi da buca nei prossimi anni anche per le casse del Comune che si ritroverà a risarcire gli infortunati”.
Ed ecco la la consigliera arriva al punto, cioè al nuovo stanziamento in bilancio di prossima approvazione: “Gianmarco Proietti, assessore al Bilancio, ha dichiarato che nell’anno in corso 5,7 milioni di euro saranno destinati alle strade. La somma dovrebbe aggiungersi ai precedenti 500mila euro svincolati a fine 2018 e ad altri due milioni di euro stanziati per l’accordo quadro in corso per interventi di manutenzione. Bene, benissimo, ma non basta”.
Celentano spiega che da precedenti dichiarazioni del sindaco si è appreso che per mettere in sicurezza tutto il territorio servirebbero diverse decine di milioni di euro. “Intanto – attacca – le toppe di asfalto a freddo che vengono messe a copertura delle buche durano fin quando non piove di nuovo, senza risolvere il problema. E poi non ci sono solo le buche, c’è il manto stradale che non tiene più, strade distrutte dalle radici degli alberi, strade impercorribili. Ci avviciniamo all’estate e i genitori tremano al pensiero che i loro ragazzi utilizzeranno con più frequenza biciclette, scooter e qualsivoglia mezzo a due ruote”.
“Mio caro sindaco, lei amministra la nostra città – afferma l’esponente di Fratelli d’Italia – e lei deve risolvere questo problema che sta arricchendo i gommisti a spese di un’intera comunità che non ne può più: deve trovare una soluzione migliore e rapida. E’ un’emergenza e come tale va affrontata senza ricorrere soltanto alle toppe. E’ necessaria una mobilitazione. Sindaco, passi al setaccio tutti i bandi regionali, ministeriali ed europei, ingaggi un segugio in grado di fiutare la possibilità di scovare contributi per la messa in sicurezza delle nostre strade. Glielo chiedo a nome e per conto dei nostri concittadini”.
“Sindaco – conclude -, lei e la sua giunta da tempo siete politicamente in linea con Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio. In provincia di Latina sono stati eletti cinque consiglieri regionali tra maggioranza e opposizione, si appelli a tutti, compreso al presidente, per risolvere il problema buche prima che ci finisca dentro. Un inciampo politico per il quale sarebbe difficile rialzarsi”.