“Ci sono un paio di cose da dire sull’aumento dei ticket per il parcheggio di Monte San Biagio”. Alessandro Di Tommaso, candidato sindaco di Terracina replica all’accusa dell’ex primo cittadino e critica l'”uscita” dell’ex vice di quest’ultimo.
“Innanzitutto – afferma Di Tommaso -, visto che il mio partito viene chiamato in causa dall’ex sindaco Nicola Procaccini, rispondo rispedendo al mittente l’accusa: fino a prova contraria chi ha fatto accordi con Forza Italia, è bene ricordarlo, è Procaccini (ora Fratelli d’Italia) eletto primo cittadino nel 2011 con i voti azzurri. Se stiamo in queste condizioni la responsabilità è solo da imputare a chi come lui, nel governo della città, si è fatto guidare per anni da Fazzone e compagni limitando la nostra crescita e il nostro sviluppo”.
In quanto a Gianluca Corradini, Di Tommaso afferma che “l’esponente di Forza Italia, nel suo intervento a difesa dell’aumento dei ticket, risponde alla logica di partito, disconoscendo le esigenze dei cittadini pendolari che vorrebbe amministrare”. “Entrando nel merito dico – spiega Di Tommaso -: il fatto che la stazione sia stata inserita nelle ‘500 stazioni’ nulla c’entra con l’aumento del costo dell’abbonamento; ad oggi nessun servizio aggiuntivo è erogato, ma c’è solo la penalizzazione di migliaia di cittadini pendolari non residenti a Monte San Biagio; l’aumento del costo del biglietto è stata assunta con decisione del Consiglio comunale di Monte San Biagio, in barba a qualsiasi idea di sviluppo integrato del territorio. Corradini ha solo risposto agli ordini di scuderia: è pazzesco”.
“Mi auguro – conclude – che il problema dovuto al rincaro dei ticket possa trovare una rapida soluzione che soddisfi le esigenze di tutti, attraverso il dialogo tra le amministrazioni comunali interessate”.