Un divieto di avvicinamento alla parte offesa, con applicazione del braccialetto elettronico. Questa l’ordinanza emessa nei confronti di un 34enne terracinese.
L’uomo è ritenuto responsabile dei reati di stalking, tentata estorsione e tapina. La vittima ha riferito di aver subito percosse e minacce dall’indagato, presentando numerosi messaggi e 18 foto che documentano le percosse presumibilmente subite.
La parte offesa ha inoltre confermato di vivere con ansia e paura a causa dei comportamenti dell’indagato, riportando altri episodi in cui l’uomo l’avrebbe seguita in strada e avrebbe manifestato atteggiamenti intimidatori.
Durante le attività investigative della Polizia di Stato, sono stati acquisiti messaggi audio in cui l’indagato rivolgeva chiare minacce di morte alla vittima. Inoltre, è stato segnalato che l’uomo mostrò due bossoli d’arma da fuoco alla donna, suggerendole che potrebbero essere destinati a lei in caso di denuncia.
Sulla base delle prove raccolte, l’Autorità Giudiziaria ha richiesto l’adozione di misure cautelari. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, considerando il concreto rischio di reiterazione dei reati e il senso di ansia e paura dichiarato dalla vittima, ha disposto il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico di controllo.
