L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza gli utenti del mare e delle spiagge e di garantire il rispetto della legalità sia in termini di commercio che di igiene. Il primo blitz operato dalla Polizia Locale e dalla Guardia Costiera sul lungomare di Sabaudia trae spunto dall’ordinanza sindacale del primo aprile scorso con la quale l’allora sindaco Maurizio Lucci aveva vietato il commercio itinerante sugli arenili. E il commissario straordinario dell’ente, il vice prefetto Antonio Luigi Quarto, ne ha subito “approfittato” per sollecitare il dirigente della Polizia Locale, Mirella Di Prospero, ad organizzare servizi mirati. Ieri, il primo giorno di controlli svolti, anche con agenti in borghese, in sinergia con i militari della Guardia Costiera. Il bilancio è di un maxi sequestro di merci e attrezzature: giocattoli gonfiabili, chincaglieria, parei, asciugamani, costumi da bagno, carrelli ed espositori. Cinque i venditori, tutti stranieri extracomunitari, sanzionati con multe singole di 5.164 euro. La merce e le attrezzature poste sotto sequestro sono destinate alla distruzione, superati eventuali ricorsi di natura amministrativa.
L’occhio attento dei vigili urbani di Sabaudia, sul lungomare, è rivolto anche alla sicurezza dei bagnanti oltre che alla repressione del commercio abusivo e quindi i controlli si estendono anche al rispetto dei servizi di salvamento a cui gli operatori balneari sono tenuti con la presenza di bagnini e relativo equipaggiamento.
In questi giorni, inoltre, vista la segnalazione di presenza di rifiuti alla base delle dune, gli agenti del comandante Di Prospero hanno sanzionato un noleggiatore di lettini e ombrelloni che a fine giornata era solito accantonare i rifiuti sull’arenile libero. La multa è stata di 110 euro, ma sul caso si sta verificando se non stesso non sia passibile di una contestazione di natura penale.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.