Togliere fondi alle consulenze, agli avvocati, alle spese legali e investire più risorse sulla crescita e sullo sviluppo del paese. Questo è il principio seguito da Sperlonga Cambia quando ha deciso di presentare degli emendamenti al bilancio di previsione votato dalla Giunta Cusani.
“Non è accettabile un bilancio di previsione che non prevede nulla per il futuro del nostro paese e della nostra comunità, che scarica i debiti sulle giovani generazioni e spende oltre 100mila euro di soldi pubblici in titoli obbligazionari – spiega il gruppo consiliare di opposizione -. Le nostre proposte prevedono più risorse per le politiche giovanili, per i ragazzi che vogliono proseguire gli studi universitari, per i giovani che hanno bisogno di una casa, per gli interventi in favore dei disabili, per potenziare le politiche del lavoro e per sviluppare il settore agricolo e il sistema agroalimentare. Trovare i soldi per finanziare queste attività senza ulteriori uscite è possibile: basta tagliare la voce di spesa relativa alle consulenze per le quali la Giunta Cusani indica una previsione di cassa che supera i 350mila euro”.
“L’Amministrazione comunale – si legge in una nota stampa del gruppo Sperlonga Cambia – ha aumentato le tasse a carico dei cittadini attraverso l’addizionale irpef per coprire le sue difficoltà economiche, non è in grado di rispettare le promesse fatte, come dimostra il caso della famigerata sezione primavera, non è in grado di trovare i fondi per una navetta interna che colleghi il centro storico con il lungomare, ma si permette di spendere oltre 350mila euro tra avvocati e specialisti per consulenze di vario genere e di dubbia utilità.
Dopo gli scandali giudiziari, l’immobilismo amministrativo degli ultimi mesi e le scelte politiche costantemente vincolate alle pronunce della magistratura, l’approvazione di un bilancio di previsione che non tiene conto delle vere esigenze di Sperlonga certifica, nero su bianco e numeri alla mano, il fallimento della Giunta Cusani. Le nostre proposte di emendamento servono a scongiurare le conseguenze di scelte politiche sbagliate e dannose per l’intera comunità, dimostrando che esiste un modo diverso, e migliore, di gestire il denaro dei cittadini e di amministrare il nostro paese”.
“Un Consiglio comunale responsabile, degno del proprio ruolo, dovrebbe rifiutarsi di approvare un bilancio simile e trarne le dovute conseguenze”, concludono i consiglieri della lista civica.