Arrestato nella notte Ferdinando Di Silvio, detto Pescio, 18enne di Latina, per detenzione d’arma da fuoco, ricettazione e spari in luogo pubblico.
Sarebbe stato lui ad esplodere ieri sera intorno alle 20 nei pressi della sua residenza, in via Moncenisio, diversi colpi di arma da fuoco. In base ai rilievi effettuati dalla Polizia di Stato alcuni fori di proiettile hanno infranto la finestra del piano terra di una palazzina nelle immediate vicinanze ed il lunotto posteriore di un’autovettura parcheggiata.
Sul posto ieri sera sono intervenute le Volanti e personale della Squadra Mobile.
Le prime risultanze investigative hanno consentito di individuare il luogo da dove i colpi d’arma da fuoco erano stati, poco prima, esplosi, vale a dire il cortile dell’abitazione in cui vive la famiglia di Costantino Di Silvio detto “Patatone” e padre di “Pescio”, detenuto a Rebibbia per il reato di omicidio volontario – nonché di acquisire elementi utili per trarre in arresto il giovane Ferdinando, che è stato trasferito presso la casa circondariale di Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sono tuttora in corso serrate indagini per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.